“Cresce l’impegno della Protezione Civile di Corciano e l’inaugurazione di una nuova sede ne è la riprova, accanto alla volontà di migliorare il sevizio già eccellente”. L’assessore all’associazionismo, Luca Terradura, annuncia così l’inaugurazione, prevista per sabato 27 febbraio alle 10,00, della nuova sede operativa dell’organismo, posta ad Ellera in via Giacomo Brodolini.
“Nei nuovi locali – aggiunge – si potrà fruire di ampi spazi funzionali alla loro attività, con la speranza che sempre più cittadini si possano avvicinare al mondo del volontariato”. Anche Francesco Volpi, responsabile del Gruppo Prociv Corciano è orgoglioso, “finalmente – evidenzia – possiamo dotarci di una sede più adeguata e funzionale, così da garantire maggiore efficienza ed efficacia logistico-operativa, poiché le attrezzature e gli uffici si trovano ora in un unico locale. Ringraziamo il Comune per il sostegno nella ricerca dell’immobile ed anche Franco Belisti per avercelo messo a disposizione. Voglio anche esprimere riconoscenza nei confronti di L’Unanuova per la cortesia mostrata ne farci fruire dei locali che abbiamo occupato finora, al pari dei nostri volontari e volontarie che si sono impegnati con un genuino entusiasmo, dimenticando il proprio tempo libero e la fatica, per l’allestimento della nuova sede operativa che, a breve, diventerà sede legale e, il 16 marzo, ospiterà il nostro Corso Base per volontari, con l’auspico che questo rinnovato slancio ci consenta di avere nuove adesioni ed ampliare ulteriormente l’attività”.
Volpi illustra le peculiarità del Gruppo “siamo una trentina di volontari operativi – spiega – e ci occupiamo di prevenzione e previsione dei fenomeni di competenza della Protezione Civile, come monitorare il rischio idrogeologico dei corsi d’acqua in periodi di calma controllandone gli argini, per quanto riguarda Corciano, ad esempio il Caina e l’Oscano. Nell’eventualità di problemi, li segnaliamo ai servizi comunali preposti. Abbiamo anche operato a Pietralunga con una squadra in un caso di scomparsa, in una logica di rete, al pari di quanto avviene d’estate, per l’emergenza incendi, quando operiamo in sinergia con l’Agenzia Forestale Regionale. Quest’anno, particolarmente torrido, siamo stati impegnati dal 19 luglio a metà settembre, nel fine settimana con squadre che dalle 14,00 alle 18.30 hanno monitorato i percorsi assegnatici nelle zone boschive fino alla Città della Domenica e sull’altro versante fino a Magione. Pure in questo caso, se avvistiamo qualche focolaio, lo segnaliamo alle autorità competenti. Lo scopo – conclude – ormai da 10 anni, è essere pure un presidio territoriale per la tutela ambientale”.