“Lunedì primo febbraio dalle ore 16.30 al Teatro Arca di Ellera i ragazzi delle terze medie e delle quinte elementari dell’Istituto Comprensivo B. Bonfigli di Corciano incontreranno Piero Terracina, uno dei pochi sopravvissuti ad Auschwiz ancora in vita”. A ricordarlo, l’assessore ai servizi scolastici Franco Baldelli, che da tempo sta lavorando all’appuntamento, in sinergia con i docenti dell’Istituto Comprensivo.
SECONDA VOLTA A CORCIANO – Per Piero Terracina, uno dei pochi sopravvissuti ancora in vita del campo di sterminio di Auschwitz – Birkenau, è la seconda esperienza a Corciano, dopo quella felicissima dello scorso anno, in cui al teatro della Filarmonica i ragazzi furono rapiti e stimolati dalle parole senza tempo e senza odio di quel ‘vecchio signore’ che arrivavano dritte al cuore. “Le scolaresche coinvolte, da settimane stanno effettuando un percorso di avvicinamento all’incontro – spiega l’assessore – così da arrivare motivati e potere meglio interagire con il nostro ospite. Inoltre, la Giornata della Memoria 2016 non si esaurirà con il dibattito, ma verrà realizzata una pubblicazione che recuperi integralmente l’esperienza di formazione intrapresa a scuola, a partire dalle letture e dai dibattiti in classe e rimanga come testimonianza e pietra miliare di un percorso che deve essere a disposizione di tutti e continuativo”.
IMMAGINI VIVE – L’assessore, che per delega si occupa anche di innovazione tecnologica, annuncia anche che a corredo della pubblicazione sarà realizzato un video che, con la forza di ‘immagini vive’ restituisca tutta la forza di un uomo, sorridente e comunicativo nonostante le narrazioni dell’orrore del lager. Mi ha colpito – conclude l’assessore – che uno dei primi provvedimenti delle leggi razziali fu escludere gli ebrei dalla scuola, un modo per togliere loro il futuro. E’ importante che le generazioni continuino ad incontrarsi e che la scuola non dimentichi, in tale prospettiva il progetto del Bonfigli è significativo e mi auguro che anche il territorio tutto ne comprenda la portata e l’importanza”.