Divenire o almeno immaginarsi innovatori in tempo di crisi, osservare i risultati dell’azione del passato non con l’intento di contestare ma solo per correggere e lavorare in modo differente oggi e domani. Mariella Spadoni, assessore a bilancio e tributi di Castiglione del Lago considera molto importanti gli spunti di riflessione usciti fuori durante l’incontro voluto da Brunello Cucinelli lo scorso 9 gennaio, nella splendida cornice del Teatro di Solomeo.
CUCINELLI INVITA I COMUNI A FARE SQUADRA – «Cucinelli ha invitato i Sindaci del Trasimeno – spiega Spadoni – per parlare di Trasimeno appunto, evidenziando anche solo in questo l’importante riconoscimento di unità ed unicità ad un territorio che oggi più di ieri cerca assiduamente di condividere servizi e progetti, di sviluppo e di mantenimento. Questo perché ormai è evidente per tutti che i comuni sono in estrema difficoltà e l’obbligo di fusione per puri scopi di efficientamento amministrativo e finanziario è dietro l’angolo. Allora è indispensabile fare squadra, coscienti che il numero minimo di abitanti che potrà rendere efficace l’azione amministrativa dei comuni non è sicuramente 5000, dato di partenza ma di certo non di arrivo nelle proposte di riforma delle autonomie locali su cui il Partito Democratico sta instancabilmente lavorando: comuni come Castiglione del Lago non avrebbero le difficoltà che invece hanno. Fare squadra significa essere protagonisti insieme pur mantenendo il proprio ruolo e la propria identità. Fare della collaborazione un obiettivo amministrativo vero, condividere le scelte più importanti, trovare l’equilibrio nella differenza, rivendicarla attivamente proponendo aree di mediazione e incontro in modo che divenga un punto di forza e non di debolezza. Chi oggi ricopre una carica amministrativa e si arrocca in posizioni campaniliste non può davvero credere di rappresentare gli elettori che lo hanno scelto. Non può nemmeno credere davvero che una legge, quella sulla fusione, ci salverà: se non cambiano le menti e le azioni saranno ancora i singoli che agiranno nel proprio individualismo all’interno di nuovi enti riproponendo e difendendo le stesse posizioni di oggi. Questa è la vera sfida dei Comuni tutti del Trasimeno: individuare insieme i progetti di cura e sviluppo del territorio, scegliere insieme le modalità di gestione dei servizi comunali in modo da ottimizzare le risorse e le professionalità esistenti, partire ognuno dalla propria differenza per arricchire gli altri e non per far saltare i tavoli.
Poi potrà essere unione o fusione.
Il comune di Castiglione del Lago c’è: è stato ed è pronto a fare la sua parte in un contesto di assoluto rispetto per le identità di ognuno e per la propria. L’obiettivo primario dell’azione amministrativa infatti non può che essere questo perché da questo discende il benessere dei cittadini e ben vengano le esortazioni, da qualunque parte arrivino».
BEN VENGANO LE IDEE DEI PRIVATI – Secondo Mariella Spadoni quindi ben venga Brunello Cucinelli e molti altri ancora che, insieme agli attori istituzionali già presenti e attivi, pongano con forza l’accento sulla bellezza del Trasimeno, sulla necessità di custodirla e di governarla senza che questo venga strumentalizzato come se fosse il riconoscimento di un’assenza, di mancanze. «Ben vengano le idee dei privati – conclude – fulcro e motore della comunità: le attendiamo e nessuno rimanga chiuso nelle proprie stanze perché tutti possiamo e dobbiamo essere innovatori partecipi in tutti i tempi, anche in quelli di crisi».
(AKR)