“In merito all’articolo comparso su Corcianonline in data 12/01/2016 relativamente alla diatriba sulla realizzazione del chiosco presso il parco della Trinità, il M5S smentisce quanto affermato dal presidente della commissione urbanistica del comune di Corciano Mario Taborchi. Si precisa che il M5S ha sempre avuto un atteggiamento molto prudente riguardo alla questione chiosco e non si è mai schierato a favore della realizzazione di strutture permanenti e soprattutto invasive di superfici che hanno destinazione e natura profondamente difforme da quelle che l’amministrazione vuole avvallare. Questa occasione dà l’opportunità per focalizzare una situazione particolarmente incresciosa che si sta verificando nel corso delle commissioni, in particolare quelle urbanistiche: la mancanza di una seria verbalizzazioni delle sedute di commissione e il fatto che abbiano solo una funzione consultiva senza espressione di voto, fa sì che spesso vengano riportati commenti o prese di posizioni che, senza un riscontro oggettivo, danno adito, nella migliore delle ipotesi, ad interpretazioni personali arbitrarie. Dalla metà di settembre abbiamo chiesto copia del verbale della commissione urbanistica del 10 settembre, dove venne affrontata anche la questione della Trinità ma, ad oggi, non ci è stato ancora fornito nulla. Imprecisioni e fraintendimenti di vario tipo ci hanno portato a presentare una mozione per la ripresa in streaming delle commissioni, mozione che non è stata accolta con molto favore adducendo motivazioni di privacy e di costi. In realtà credo che la volontà di non arrivare ad una completa trasparenza di quello che viene detto nelle commissioni sia funzionale ad episodi di questo tipo, dove, senza prove, si possono forzare le posizioni e le convinzioni di chi non è allineato alla maggioranza. Il presidente della commissione urbanistica, piuttosto che farsi portavoce del pensiero del M5S sulla questione, spiegasse ai cittadini perché il comune ha sempre impugnato le sentenze che andavano contro la costruzione del chiosco spendendo per le cause i soldi dei contribuenti e si impegnasse per rispondere ai cittadini in merito ai termini e alla sussistenza della concessione che la Comunità Montana ha stipulato con il gestore del chiosco“.
M5S Corciano