È stato un pomeriggio partecipato e carico di emozioni, quello trascorso ieri domenica 03 gennaio, dai cittadini intervenuti presso la Sala dell’Antico Mulino di Corciano per la presentazione del libro di Nicola Mariuccini “La prigione di Cristallo” edito da Futura Edizioni.
Il libro è ambientato in Grecia negli anni della terribile dittatura dei colonnelli, esattamente siamo nel novembre del 1973 quando migliaia di giovani universitari organizzano la resistenza al regime, una rivolta sanguinaria che porta finalmente alla liberazione del popolo greco.
“La Grecia è la mia seconda patria – ha affermato l’autore – sono riuscito nella meticolosa ricostruzione dei fatti dell’epoca, tutti realmente accaduti, grazie a tanti amici che hanno vissuto quel periodo che definisco un Black out della storia”.
Una a storia dentro un’altra storia: dentro il tragico scenario della Grecia oppressa, la vicenda di Vichi, una giovane donna vittima di violenza che grazie alla propria forza riesce a trovare la liberazione.
“Ho chiamato il libro la prigione di cristallo – ha spiegato l’autore – perché da una prigione si può uscire ma da fuori è impossibile vedere: i legami infatti che tengono unite le donne vittime di violenza ai loro carnefici non sono visibili dall’esterno”.
Hanno partecipato all’evento oltre l’autore Nicola Mariuccini, Nino Marziano, amico dell’autore che ha contribuito alla ricostruzione dei fatti, il presidente dell’associazione Convivium Corciano, Claudio Gianangeli, l’editore Fabio Versiglioni, nonché Emanuela Boccio, consigliera comunale di Corciano con delega alle pari opportunità che ha ricordato la presenza a Corciano di un punto di ascolto per le donne vittime di violenza e il l’assessore alla cultura Lorenzo Pierotti per i ringraziamenti.
Simona Trentini