Tanti cittadini/genitori, appartenenti o no ai comitati mensa, ma anche politici, consiglieri comunali, insegnanti e pure qualche ragazzo. La 2° Giornata della Trasparenza e della Buona Amministrazione, tenutasi nella Sala XX Secolo al Centro Culturale la Commenda di San Mariano è stata molto apprezzata. L’idea di raccontare un progetto, quello riguardante la refezione rcolastica mediante project financing, è stata giudicata concreta, utile e didattica: conoscere e trasmettere le regole base di una corretta educazione alimentare è un’occasione per perseguire fin da piccoli il migliore stile di vita.
UNA MENSA DAVVERO ‘TRASPARENTE’ – “Abbiamo scelto questo tema – ha detto l’assessore Franco Baldelli (servizi scolastici, bilancio, personale, innovazione tecnologica le sue deleghe) – perché il nostro servizio Mensa è orientato a garantire qualità ed efficienza e la tranquillità alle famiglie, e gli operatori che ne hanno parlato hanno dato conto di quanto in due mesi è stato fatto”. Presenti all’incontro, infatti, tra gli altri, i referenti della cooperativa “La Torre” che si occupa della gestione del servizio, i quali hanno ufficializzato il completamento del sito www.corcianoamensa.it (per informazioni anche 075.9697461 e info@corcianoamensa.it), il cui obiettivo è offrire quotidianamente i dati aggiornati sui pasti erogati, le presenze, lo stato dei pagamenti di ciascun utente ed i menù. In futuro verranno inserite funzionalità legate al gradimento dei bambini e dei genitori.
COSTI PROPORZIONATI AL REDDITO – Dall’avvio del progetto, è stato detto, sono stati erogati 50.280 pasti, a fronte di 1388 iscritti ai nidi Mongolfiera e Pane e Cioccolata, il cui costo unitario è di 5,82 euro, iva inclusa, come risulta dall’offerta economica presentata in gara dal Consorzio ABN. Da quest’anno, inoltre, le famiglie pagano la retta mensile commisurata ai pasti realmente consumati e rilevati giornalmente dal personale delle scuole e calcolata sulla base di 8 fasce ISEE predisposte dal Comune (previste riduzioni del 20% per i figli successivi al primo).
ALIMENTI A KM ZERO E DI STAGIONE – A qualificare il servizio l’attenzione alle materie prime, che esprimono la filosofia del progetto: alimenti a filiera corta e del territorio; ortaggi provenienti dall’Orto Sociale; prodotti biologici, tipici, ad elevata freschezza. Per il momento si utilizzano pasta e pane integrali (1 volta a settimana) ed ancora uova pastorizzate; formaggi e latticini; latte; legumi; marmellata bio; carne per almeno il 20% di provenienza regionale; farro e orzo. Successivamente verranno inseriti pesce di lago (una volta al mese), olio extravergine di oliva spremuto a freddo di produzione locale (al rientro dalle vacanze di Natale). Dall’Orto Sociale, proverranno poi insalate di stagione, zucchine, pomodori, cetrioli, cavoli e verza, fagiolini, pisellini e fagioli, zucca gialla, melanzane, finocchio e carote, patate, porri. I prodotti integrali ed alcuni cereali, come l’orzo o il farro, rappresentano la novità principale per i bambini e sembra gradita. Le cuoche (i punti cottura, sono interni al Comune) sono state formate in collaborazione con l’Università dei Sapori, mentre i menù, validati dal Servizio ASL Competente, sono stati elaborati dalla dietista Elisa Maestrini.
NON SI SPRECA NULLA – “Attualmente – ha concluso Baldelli – sono impiegati 21 addetti alla produzione e fino ad ora sono stati stabilizzati 19 addetti allo sporzionamento, orto sociale e piattaforma dei prodotti a Km 0 e del territorio. Intanto la Cooperativa Babele ha continuato a recuperare le eccedenze alimentari dalle mense del Comune di Corciano per la Dispensa Solidale”.