“A Perugia vengono rilevati sette giorni consecutivi di superamento dei limiti consentiti per la concentrazione delle PM10, a Corciano, invece, non sappiamo cosa sta accadendo ma presumibilmente le cose non vanno tanto meglio”.
A dirlo in comunicato stampa è Simonetta Checcobelli, capogruppo nel consiglio comunale di Corciano del Movimento 5 Stelle.
“Nel territorio comunale di Corciano – sottolinea Checcobelli – le rilevazioni vengono fatte solo a Mantignana per controllare lo stato di inquinamento dovuto al passaggio dei camion in discarica: questo rispose il sindaco ad una nostra prima interrogazione sulla gestione del problema da parte dell’amministrazione”.
“Ellera? San Mariano? La zona Quattrotorri-Quasar? – si chiede il M5s – Nulla: le rilevazioni non venivano effettuate. Cosi lo scorso anno e precisamente il 10/11/2014 presentammo in consiglio una mozione ‘Misure di controllo della qualità dell’aria nel comune di Corciano ed in particolare nelle zone ad alta densità di traffico e avvio di iniziative volte alla sensibilizzazione dei cittadini per una mobilità sostenibile’. La mozione (bocciata) – fa sapere Checcobelli – riprendeva l’analisi contenuta nel ‘Piano regionale per la qualità dell’aria’ adottata con DCR n. 296 il 17/12/2013 e rilevava che Corciano insieme a Perugia, Terni e Foligno era individuata come un’area con la peggiore qualità dell’aria, con caratteristiche sanzionabili dai parametri UE”.
“Il sindaco a fronte di questa bocciatura – continua il M5S – prese l’impegno di richiedere ad ARPA un monitoraggio con centralina fissa nelle zone maggiormente inquisite (Ellera – Quasar), ma ad oggi non ci risulta alcuna iniziativa in tal senso. Quanto apprendiamo con questi ultimi aggiornamenti, sia in relazione al report dell’Agenzia europea dell’ambiente (Aea) sia in relazione agli sforamenti del contiguo comune di Perugia, non ci fa certo sperare che le cose siano migliorate.
Ci aspettiamo che di fronte a questa recrudescenza del problema l’amministrazione mantenga l’impegno preso nella seduta consiliare del 10 novembre 2014 e passando per il monitoraggio puntuale, intraprenda quelle misure che – conclude Checcobelli – sono prescritte prima che dalla mozione del M5S dal ‘Piano regionale per la qualità dell’aria’ sopra citato”.