Una nuova operazione messa a segno dai militari della stazione Carabinieri di Corciano porta una ventata di tranquillità ad una comunità che negli ultimi tempi si era sentita impotente – soprattutto i più deboli, come gli anziani – di fronte a diversi episodi di microcriminalità.
Segnalati puntualmente da Corcianonline, si sono verificati nei mesi scorsi furti in autovetture, nelle abitazioni e nei negozi. Gran parte di questi episodi, almeno una trentina, sarebbero da attribuire ad un 44enne italiano di origini venete che si è stabilito proprio nel corcianese eleggendo il nostro territorio a teatro delle sue malefatte. Si perché l’uomo – secondo le indagini dei carabinieri guidati dal luogotenente Giovanni Cutuli – non è uno sporadico ladruncolo ma un ladro seriale – pregiudicato – che di furti aveva deciso di vivere agendo di giorno e di notte.
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Il lavoro del carabiniere parte dai contatti con la gente e poi, silenzioso, opera con appostamenti e pedinamenti nella massima discrezione. Indagini complesse e laboriose, che infine portano i loro frutti.
L’arrestato – in base alle accuse – aveva messo sotto scacco due vaste zone del corcianese.
I primi episodi si sono verificati prima nei territori di Capocavallo e Mantignana; poi segnalazioni di altri furti con le stesse modalità sono stati denunciati dalle parti di Ellera e San Mariano.
Molti i colpi nelle autovetture depredate da borse, contanti, carte di credito e cellulari. Decine i negozi presi di mira con ricchi bottini. Il ladro non disdegnava neanche le abitazioni dove una volta intrufolato faceva man bassa di televisori ed oggetti preziosi.
Le complesse investigazioni hanno portato alla individuazione certa del responsabile dei furti contro il quale erano ormai collezionate evidenti prove di colpevolezza.
Mercoledì sono scattate le manette: l’uomo dovrà scontare la sua pena nel carcere di Capanne. Ma le indagini dei carabinieri di Corciano proseguono per individuare tutta la refurtiva sottratta.
Lorenzo Lotito