Lunedì 7 dicembre, alle 21, gli attori della Compagnia di San Patrignano mettono in scena al Teatro Cucinelli di Solomeo, Francesco Povero, scritto e diretto da Pietro Conversano.
NON MOLLARE – “Resto come sospesa, aggrappata ad un filo che non mollo…” Sono le ultime battute, quelle che concludono questo spettacolo, ma sono anche le prime parole, le sue, di Elisa, una delle ragazze della Compagnia di San Patrignano. Un momento di riflessione fuori dal costume, fuori dalla memoria e dalle azioni. È trascorso qualche anno dalla nascita della Compagnia, e oltre cento tra ragazze e ragazzi si sono avvicendati e hanno costruito, una pietra dopo l’altra, con sudore e sacrificio, un tratto di strada che li vede oggi impegnati a tener fede alla promessa di costruire la propria strada, di non mollare, come dice Elisa, di realizzare i propri progetti, alla promessa di vivere.
FRANCESCO COME ISPIRAZIONE – Francesco d’Assisi è un modello d’ispirazione, e Gianluca, uno dei ragazzi della Compagnia dice: “Io mi sento un po’ come Francesco, anche io mi sono spogliato del male per rivestirmi del bene”. Sono in tanti in questo spettacolo corale, oltre al gruppo teatrale ci sono i SanpaSinger, il coro di San Patrignano, composto da oltre 20 elementi, che negli anni è diventato una realtà consolidata all’interno della Comunità, due fisarmonicisti e un percussionista; tutti insieme per raccontare questa storia di passione e amore per l’altro, di fede per la vita. Ci tocca l’anima questa storia, ci obbliga a riflettere, ci ricorda che siamo nati per amare. Noi stessi e gli altri.
LA COMPAGNIA – La Compagnia di San Patrignano è formata da Giorgio, Fabrizio, Angelo, Lory, Daniela, Marco, Christian, Gianluca, Carmine, Emanuele, Vincenzo, Cristiano, Alessandro, Federico, Ask, Melita.
Il coro dei SanPaSingers da Roberto, Danilo, Federico, Mirko, Giulio, Federica, Hannah Victoria, Elena, Patricia, Maria Teresa, Giovanni, Ivan, Erica, Virginia, Francesca, Arianna, Giulia, Alice.
UN PERCORSO TERAPEUTICO – I laboratori teatrali nascono all’interno della Comunità San Patrignano come attività integrante del percorso terapeutico con l’obiettivo di creare ulteriori occasioni di crescita. Il teatro, così come ogni arte, consente di avviare una modalità nuova e creativa di dialogo e incontro con il mondo reale e le problematiche che lo caratterizzano, diventando nello specifico strumento di espressione per chi vive il disagio. L’esperienza di fare parte di un progetto teatrale è l’occasione per tanti giovani in comunità di sperimentare una relazione più profonda con se stessi e con gli altri e di incontrare o riscoprire una passione. Attivo dal 2010 sotto la guida del regista Pietro Conversano, il laboratorio, grazie alla costanza del lavoro a lungo termine, ha visto nell’ottobre 2013 la nascita ufficiale de La Compagnia di San Patrignano, regolarmente iscritta alla FITA (Federazione Italiana Teatro Amatoriale). Nel curriculum artistico della Compagnia debutti importanti su palcoscenici tra i più noti d’Italia Attorno all’attività teatrale si sono sviluppati anche i laboratori di scenografia e costumi.
I SANPA SINGERS – Pur essendo da sempre presente un coro all’interno della Comunità, i Sanpa Singers nascono ufficialmente il 6 marzo 2003, quando la Comunità San Patrignano decide di sviluppare quest’attività al meglio, caratterizzandola come coro gospel. Sotto la direzione del maestro Marco Galli, tutt’ora alla guida del coro, inizia da subito un lavoro scrupoloso sulla vocalità di ciascun corista, attraverso la trasposizione in ambito musicale di quelli che sono i principi fondanti del percorso di recupero presso San Patrignano: il coro come socialità responsabile, come modalità di canto sempre interagente con altre individualità, in cui ciascuno deve far bene per sé e per gli altri. Il canto diventa per alcuni una modalità espressiva che favorisce il ripristino di un contatto con gli altri, contribuendo in maniera sensibile a fare uscire dal guscio le persone più chiuse. Peculiarità dei Sanpa Singers è il continuo ricambio di voci attorno ad un ridotto nucleo stabile, dovuto al susseguirsi di ragazzi che iniziano e terminano il loro percorso di recupero che passa anche dall’esperienza corale. Dopo i primi impegni istituzionali, legati ad appuntamenti celebrativo/ commemorativi in seno alla Comunità, il Coro compie nel 2005 il primo passo verso un’attività concertistica, con esibizioni di assoluto rilievo: nel luglio 2006 la partecipazione al Porretta Soul Festival e successivamente la presenza alla prestigiosa rassegna musicale milanese MITO. Sempre a Milano il coro si esibisce in un applaudito concerto in Duomo.
INFO E PRENOTAZIONI – Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere telefonicamente, fino al giorno precedente lo spettacolo, presso il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria, tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 20, al n°075/57542222. E’ possibile acquistare i biglietti on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria cliccando QUI.