Corciano si immerge nell’atmosfera natalizia per oltre un mese. Tutti gli eventi in programma dal questo primo fine settimana di dicembre fino agli inizi di gennaio sono stati presentati dall’assessore alle attività culturali del Comune di Corciano, Lorenzo Pierotti.
“Iniziamo con Corciano Dolce Borgo – ha detto – giunta al 18esimo anno, dal 5 all’8 dicembre con l’immancabile itinerario cioccolatoso come focus e tante attività collaterali. Per noi Natale significa famiglia e dunque sempre di più mandiamo il messaggio a genitori e figli che potranno accompagnare i piccoli ad un corso di cioccopittura mentre loro nella stanza a fianco potranno creare le loro torte. Poi – ha aggiunto – avremo due mostre da non perdere che ci traghetteranno in Corciano Natale che si protrarrà fino al 6 gennaio”.
NATALE SULLE ORME DI SAN FRANCESCO – Presente all’incontro, ad illustrare l’esposizione, Rita Fanelli Marini, della Galleria del Cantico delle Creature di Assisi. “Siamo nati oltre 50 anni fa tra le mura di San Damiano – ha spiegato – e dal 1964 operiamo per volontà di padre Giulio Mancini per veicolare il messaggio di San Francesco attraverso l’arte. Il Natale si esprime attraverso le ‘cartule’, il rassicurante augurio del Poverello e sono create ogni anno per comunicare auguri con un valore aggiunto, oltre a quello spirituale, artistico. Abbiamo anche la Festa del Cantico a settembre, dove gli artisti operano per esaltare il messaggio di Francesco attraverso la grafica, in particolare attraverso l’incisione perché permette la duplicazione della lastra ed una maggiore diffusione del messaggio. Quest’anno abbiamo voluto partecipare al progetto del Comune di Corciano – ha proseguito – perché è stato improntato sull’enciclica di Papa Francesco. Avremo nove artisti che nella Chiesa Museo di San Francesco esporranno sei opere a testa intervallate da un brano dell’enciclica, per legarsi allo spirito del Presepe”.
GIOCATTOLI, PRESEPI E SPETTACOLI – L’altra mostra ha per titolo il “Natale che verrà”, ambientata nella Chiesa di Sant’Antonio a cura del Museo del Giocattolo. “Racconta – ha aggiunto Pierotti – le festività attraverso le illustrazioni delle copertine dei settimanali italiani tra la fine dell’800 ed il ‘900, in originale e riprodotte su pannelli, così da offrire una testimonianza degli avvenimento di quegli anni. Poi il nostro Presepe tradizionale che ogni anno cambia disposizione e che per il 2015 sarà accompagnato dalla presentazione di un libro sulle foto più belle. Avremo molte presentazioni di libri, i musei tutti aperti, sei appuntamenti con il Teatro Le Onde, per bambini. Lo scorso anno con quattro repliche dovemmo lasciare molti fuori dal Teatro della Filarmonica, speriamo di avere fatto la scelta giusta. Il nostro obiettivo è valorizzare il Borgo – ha proseguito – ed anche le frazioni. Con i commercianti di Ellera abbiamo partecipato alle luminarie e alla pista di pattinaggio, mentre a San Mariano la nostra Bilioteca G. Rodari propone letture, laboratori e un concerto per bambini. Inoltre – ha concluso Pierotti – ci stanno arrivando molti segnali ed e-mail per complimentarsi con la nuova veste grafica che abbiamo dato ai nostri eventi”.
MENO FONDI MA NESSUNA RINUNCIA – “Corciano – ha voluto sottolinare l’assessore – è sempre stata punto di riferimento per le sue attività culturali e la prima cosa che mi piacerebbe fosse riportata è il gran lavoro fatto dall’ufficio turismo e cultura, composto da Giovanna Rotondo, Paola Vignaroli, Alberto Trombetta e Pierluigi Zoppitelli. Senza girarci intorno dobbiamo ammettere che l’Amministrazione, per esigenze di bilancio, è intervenuta su tutti i settori: in quello cultura siamo passati da 300mila euro di due anni fa agli attuali quasi 100mila e nessuno se n’è accorto. Quindi se è vero che il Comune detta la linea politica – conclude – non si può negare il lavoro enorme delle nostre professionalità per garantire coerenza”.
