Si è svolta nelle prime ore di sabato 28 novembre all’aeroporto San Francesco di Perugia un’esercitazione nella quale è stata simulata una emergenza segnalata dalla torre di controllo per un aereo in avaria nella fase di avvicinamento a Perugia. Una situazione che è passata attraverso diverse fasi di allarme fino ad attivare il piano per gli incidenti di maggior gravità. Un gran numero di passeggeri coinvolti ed un aeromobile in situazione critica hanno fatto scattare il piano di emergenza che ha visti impegnati i vigili del fuoco per lo spegnimento dell’incendio e quindi nelle operazioni di soccorso e di messa in sicurezza dei passeggeri.
Anche a Perugia il personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco come nei maggiori aeroporti nazionali assicura un servizio di soccorso e antincendio dove l’intervento deve risultare più che mai rapido ed efficace. Sono infatti disponibili particolari automezzi antincendio di grandi dimensioni che garantiscono elevata velocità, facilità di manovra, automatismi per le manovre e grande capacità di spegnimento con getti di polvere e\o di schiuma che arrivano alla distanza di alcune decine di metri. Sempre all’interno dell’aeroporto di Perugia è disponibile uno speciale automezzo di soccorso aeroportuale con a bordo le attrezzature necessarie per il soccorso delle persone presenti all’interno degli aeromobili.
La presenza continuativa nello stesso aeroporto di 10 unità dei vigili del fuoco specificatamente addestrate garantisce il corretto e rapido impiego di questi mezzi. In queste situazioni di emergenza il dispositivo di soccorso prevede anche l’arrivo di altre squadre dei vigili del fuoco dalla sede di Perugia e di Assisi. Il piano prevede l’attivazione delle diverse strutture tra cui l’Enac (Ente nazionale aviazione civile) che è chiamata a gestire la sicurezza dei voli attraverso un complesso di regole internazionali, la Direzione dell’Aeroporto, i vigili del fuoco, le strutture sanitarie e di protezione e le forze dell’ordine e quelle di Polizia Locale con il coordinamento della Prefettura.
L’apposito gruppo di coordinamento ha gestito le varie fasi dell’emergenza verificando la idoneità delle procedure riportate nell’apposito piano per eventuali adeguamenti. Le prove di soccorso odierne, iniziate alle ore 10 di sabato, e per i vigili del fuoco hanno avuto la durata di circa un’ora dopodichè si è provveduto al ripristino dei mezzi e dei relativi caricamenti per garantire la normale ripresa delle attività dello scalo aeroportuale.
Tutte le fasi delle operazioni che hanno anche visto in campo più funzionari dei caschi rossi, sono state seguite dalla sala operativa del 115 e dal Comandante provinciale. La stessa sala operativa ha provveduto a mantenere continui contatti anche con le sale operative della Prefettura, della Questura, del 118 e della Protezione Civile regionale.