Oggi la nostra rubrica sugli animali a cura della dottoressa Marzia Chiatante, medico veterinario ci parlerà di come proteggere i nostri amici animali dal freddo in arrivo.
NON TUTTI SOPPORTANO BENE IL FREDDO – Con l’arrivo del freddo i nostri amici a quattro zampe sono spesso esposti all’aria gelida, ai venti dell’inverno, alla pioggia e al ghiaccio. Questi fenomeni possono essere normali per alcune razze di cani o gatti che per abitudine a certe latitudini o per l’origine delle loro razze possono trovarsi a loro agio senza sviluppare particolari patologie legate al clima (es. cane husky, cane di S. Bernardo o il gatto norvegese delle foreste). Ma questo non vale per tutti quegli animali (cani, gatti) che per la loro taglia o razza non hanno grandi difese proprie per proteggersi dal rigore dell’inverno.
COME PREVENIRE – Ecco alcuni suggerimenti per cercare di prevenire i pericoli derivanti dalla stagione fredda soprattutto per i nostri animali abituati a vivere in appartamento.
1) Il costante sbalzo termico tra l’esterno e l’interno (la casa) può provocare prurito e desquamazione della cute. Questo fenomeno è attribuibile al fatto che la cute si trova sottoposta a stress costante passando dal freddo, spesso umido, al caldo secco in casa. Questo si può prevenire mantenendo la temperatura degli ambienti interni non troppo elevata, gli ambienti ben umidificati e asciugando, ad ogni rientro, il vostro amico con un asciugamano prestando particolare attenzione alle zampe e allo spazio interdigitale.
2) Il pelo lungo e folto in alcune razze è un carattere genetico fondamentale per la protezione dal freddo. Non tosate il vostro cane eccessivamente se avete intenzione di farlo. Al contrario però, se il pelo è troppo lungo, si rischia l’accumulo di conglomerati di neve o ghiaccio sul pelo che rimanendo troppo a lungo, renderebbe il pelo umido e bagnato. Anche il continuo strusciare a terra del pelo provoca la raccolta del sale presente sulle strade per la prevenzione della formazione del ghiaccio. Se il vostro cane ha il pelo raso o è di piccola taglia, considerate di comprargli un cappottino che lo copra dal collo fino alla base della coda.
3) Al rientro da ciascuna passeggiata asciugate per bene il vostro animale e controllate che non ci siano screpolature sui polpastrelli causati dalle basse temperature del fondo stradale.
4) Cercate di lavarli il meno possibile nei mesi più freddi. I bagni e i prodotti utilizzati per il lavaggio possono portare alla rimozione del film lipidico cutaneo aumentando il rischio della formazione di forfora e rendendo il pelo meno impermeabile. Se il bagno fosse necessario, chiedete al vostro medico veterinario di consigliarvi dei prodotti idratanti per la pelle.
5) Massaggiate i polpastrelli con della vasellina (o prodotti similari) prima di ciascuna uscita. Questa protegge sia dal freddo che dal sale e dai prodotti chimici che vengono usati sulle strade in inverno e controllate gli stessi al ritorno verificando che siano integri e della loro normale pigmentazione.
6) Il liquido antigelo utilizzato per le automobili è un tossico letale per i cani e i gatti. Fate attenzione a pulire per bene l’area di utilizzo e di non lasciarlo in posti facilmente accessibili. Si consiglia l’uso di glicole propilenico (meno tossico) piuttosto che il glicole etilenico.
7) Gli animali bruciano più grassi in inverno per mantenersi caldi. Per questo si consiglia di aumentare leggermente la quantità di cibo e di fornire sempre abbondante acqua da bere che servirà a mantenerli ben idratati.
8) Fate attenzione affinché il vostro amico a quattro zampe abbia un riparo caldo dove poter dormire (nel caso dorma fuori dell’abitazione), lontano dalle correnti di aria. Una bella coperta o un cuscino renderanno i vostri animali sicuramente felici!
DORMIRE IN CASA – Ricordate che se fa troppo freddo per voi, probabilmente può esserlo anche per loro! Per questo si consiglia di far dormire i vostri animali in casa. Se lasciati fuori in condizioni climatiche piuttosto estreme, gli animali possono sviluppare alcune patologie come le bronchiti/polmoniti, o acutizzare patologie articolari nei cani anziani e nei casi più gravi andare incontro a shock da freddo fino al congelamento.
Dott.ssa Marzia Chiatante Medico Veterinario
LE VOSTRE DOMANDE – La dottoressa Chiatante risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente in email. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che questa rubrica non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.