Ieri sera due equipaggi della Squadra Volante, diretta dal Commissario Capo Adriano Felici, si sono imbattuti in un veicolo sospetto nella zona al confine tra Perugia e Corciano.
Si trattava di un furgone cassonato a bordo del quale viaggiavano due uomini dal volto travisato; la segnalazione era pervenuta dalla Sala Operativa, grazie ad una preziosa testimonianza che aveva poco prima segnalato movimenti sospetti in zona di persone incappucciate.
IL PERICOLOSO INSEGUIMENTO – Immaginando allora che potesse trattarsi di ladri in azione, le Volanti si sono messe sulle tracce del furgone ed il conducente, appena si è reso conto di avere la Polizia alle calcagna, ha accelerato bruscamente.
Ne è nato un inseguimento tanto spettacolare quanto pericoloso, nel corso del quale i fuggitivi, pur di seminare gli agenti, hanno persino imboccato una rotonda contromano.
Malgrado ciò, non sono riusciti nel loro intento ed alla fine, vistisi raggiunti, hanno sfondato con il furgone il cancello di una concessionaria di auto e proseguito la fuga all’interno di tale attività commerciale.
Le Volanti, naturalmente, non hanno desistito e così, mentre proseguivano l’inseguimento del mezzo, hanno visto il furgone danneggiare una autovettura parcheggiata all’interno della concessionaria e poi sfondare anche il cancello d’uscita per fuggire.
Giunto in Via Dottori, il veicolo si è però visto tagliare la strada da un’altra Volante e, a quel punto, i tre passeggeri sono scesi ed hanno tentato di darsela a gambe.
VENIVANO DA UN CAMPO NOMADI ROMANO – Due di loro, che pure hanno tentato di opporre resistenza, sono stati infine bloccati ed ammanettati dagli agenti; forse un terzo è riuscito a dileguarsi nei campi limitrofi.
I fermati sono due pluripregiudicati, di 35 e 33 anni, giunti da un campo nomadi della Capitale con la chiara intenzione di commettere dei furti. I due, infatti, sono stati trovati in possesso di passamontagna e guanti da lavoro ed il mezzo su cui viaggiavano è risultato rubato poco prima dell’inseguimento presso un’altra concessionaria di auto, ubicata ad Ellera.
E’ quindi evidente che i fermati abbiano voluto procurarsi un veicolo “pulito”, per poi tentare l’assalto a qualcuna delle abitazioni della zona. Fortunatamente, le Volanti li hanno bloccati prima che iniziassero la loro attività.
I PRECEDENTI – Per l’accaduto, i due arrestati, con precedenti penali per rapina, furto in abitazione, ricettazione, associazione per delinquere, evasione, rissa e resistenza a pubblico ufficiale, sono stati arrestati dalla Squadra Volante con le accuse di furto aggravato, danneggiamento e resistenza a P.U.
Uno dei due, peraltro, era già ricercato, in quanto gravato da un ordine di carcerazione emesso nei suoi confronti dal Tribunale di Lagonegro per alcuni reati contro il patrimonio.
In seguito, su disposizione del PM di turno, Dott. Giuseppe Petrazzini, sono stati associati presso il carcere di Capanne.