“È con estrema soddisfazione che ho letto, martedì mattina, le anticipazioni del Segretario di Rifondazione Comunista di Magione, Massimiliano Cofani, rispetto al procedere della Strategia “Rifiuti Zero” nel vicino Comune”. Queste le parole dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Corciano, Giuseppe Felici.
“La nostra amministrazione non può che considerare positivamente che si vada alla costituzione, anche nel Comune di Magione, di un Osservatorio Rifiuti Zero, strumento essenziale per il concreto conseguimento dei risultati della strategia. Corciano – prosegue Felici – ha aderito alla Strategia Rifiuti Zero già dal 2013 e dopo le fasi preliminari è arrivata alla costituzione dell’osservatorio all’inizio di quest’anno. Lo strumento, malgrado tutti i problemi di gestione che molti strumenti di partecipazione danno nelle prime fasi, ha già fornito importanti risultati, sia nella verifica della direzione che la strategia stava prendendo nel Comune che, non ultimo, fare il punto rispetto alla contraddittorietà delle fonti rispetto la gestione della discarica di Borgogiglione, con una audizione dei responsabili della stessa nell’Osservatorio. Esso – ribadisce l’assessore – è uno strumento importante, poiché nell’ottica della strategia nulla si può fare in questo campo, senza partecipazione, ma se un solo Comune lo rende operativo resta limitato. È per questo che accanto alla soddisfazione e all’apprezzamento per le intenzioni del Comune di Magione in questa direzione esortiamo anche altri enti che hanno formalmente aderito alla Strategia “Rifiuti Zero” ad attivare lo strumento e altri enti, a partire dagli enti sovra-ordinatori in materia di rifiuti, ad aderire a loro volta alla Strategia, orientando le loro scelte con questa barra ideale, del resto per nulla in contraddizione con la gerarchia individuata dalla Comunità Europea, in cui le azioni di prevenzione e riduzione dei rifiuti sono prioritarie e la valorizzazione energetica e lo smaltimento termico o in discarica residuali e da abbandonare progressivamente. Che queste politiche siano diventate prioritarie è un segno che tanti anni di battaglia ambientaliste hanno lasciato il loro segno (o “la lotta paga” come si diceva un tempo). Intendiamo proseguire in questa direzione. Tornando al nostro ‘piccolo’ interesse locale – conclude Felici – ci auguriamo che, mentre aspettiamo la costituzione di altri Osservatori, sia possibile convocare, sulle questioni comuni alle due amministrazioni, riunioni congiunte dei due organismi”.
Ufficio Stampa Comune di Corciano