L’associazione ONLUS “ Uno in piu’ “ di San Mariano di Corciano, è stata organizzatrice di un importante seminario che si è tenuto sabato scorso, 17 ottobre, nei locali della propria sede in Via Amendola n. 1.
Titolo dell’incontro “ La presa in carico precoce logopedica del bambino con sindrome di down”.
INCONTRO APERTO – Un’iniziativa aperta a tutti a cui hanno partecipato famiglie associate e non, insegnanti, terapisti e logopedisti e che ha avuto come relatrice la dott.ssa Laura Orazini, logopedista presso l’ I.R.C.C.S. ( Istituto di Ricovero e Cura a carattere Scientifico ) “ Stella Maris” di Pisa.
Laura Orazini si impegna da anni nelle problematiche riguardanti ritardi e difficoltà nei bambini e nello studio delle possibili vie di riabilitazione.
SUPERARE IL PREGIUDIZIO – Perché questo seminario? La presidente dell’associazione “Uno in più”, Fabiola Falchi e la vicepresidente Tiziana Minelli hanno spiegato che la sindrome di Down, scientificamente chiamata Trisomia 21 ( perché caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più nel patrimonio cromosomico) è un’anomalia genomica molto diffusa ma attorno alla quale gravitano molti stereotipi. “Credenze false e comportamenti sbagliati sulla sindrome di down devono essere superati” – spiegano le due organizzatrici – “ per cui si rende importante dare informazioni corrette a coloro che si devono confrontare ogni giorno con questo problema, che sono soprattutto i genitori ”.
IL TEMA CENTRALE DEL SEMINARIO – Uno dei problemi dei bambini con sindrome di down è il ritardo cognitivo e la difficoltà nello sviluppo del linguaggio; Tra i comportamenti errati da correggere c’è quello di iniziare la logopedia a 2/3 anni di vita, quando il bambino inizia a dire le prime parole. Secondo quanto riportato dalla dott.ssa Laura Orazini si è già in ritardo: la cura dovrebbe iniziare già dai primi mesi di vita poiché se si lavora bene fin da piccolissimi le probabilità di miglioramento futuro possono aumentare.
NON ASPETTARE – Specialisti e logopedisti possono fornire fin dai primi giorni di vita del bambino, importanti consigli e indicazioni su come i genitori si devono muovere al meglio nella quotidianità ad esempio l’ allattamento al seno, lo svezzamento e l’acquisizione di una propria autonomia, aspettare troppo tempo significa quindi perdere delle possibilità importanti.
A metà novembre è previsto un nuovo incontro organizzato sempre dalla ONLUS “Uno in più” che avrà il titolo “Tutti a scuola” .
Simona Trentini