Sono sempre meno gli studenti che, dopo il diploma, decidono di proseguire gli studi all’Università. Complice di questa tendenza, che non è comunque prerogativa di questi ultimi anni, è la crisi. Sì perché studiare comporta dei costi, costi che le famiglie ormai non sono per la maggior parte in grado di sostenere. Inoltre a essere cambiata è proprio la concezione di prestigio e di utilità della laurea, Se prima si pensava che con il tanto desiderato “pezzo di carta” trovare lavoro fosse più facile, oggi è certo che nemmeno questo serve in una situazione come quella attuale. Eppure tante famiglie sono costrette a chiedere prestiti personali, ricorrono a finanziamenti, a cessioni del quinto unicredit (dettagli su http://www.spaziomutui.com/cessione-quinto-unicredit.htm) o carte revolving per avere un minimo di liquidità e garantire gli studi ai propri figli.
Ma non è tutto, ci sono poi i costi per i fuori sede, alloggio e vitto. Fortunato chi riesce, per merito o per isee della famiglia, a fruire degli alloggi universitari e della mensa, per tutti gli altri vige la regola dell’arrangiarsi. Dalla Regione Umbria però arriva almeno una buona notizia. Rinomata per le sue Università, la Regione, assieme a queste ultime ha deciso di dare una mano, per quanto possibile, alle famiglie degli studenti. L’aiuto arriva sotto forma di una tariffa agevolata per i mezzi pubblici, facilitando gli spostamenti degli studenti che, per lo meno, non si troveranno a pagare il prezzo pieno dei biglietti.
La scorsa campagna abbonamenti aveva avuto un grande successo e memori di quell’episodio anche quest’anno si ripropone la tariffa agevolata che l’anno scorso ha dato un contributo a circa 500 studenti. Vanno fatte delle precisazioni e chiarito che si tratta di tariffe agevolate per abbonamenti urbani ed extraurbani per l’anno accademico 2015-2016. Certo, non sarà la risoluzione dei problemi delle famiglie di chi ha figli all’università, tuttavia si tratta di un’agevolazione da non trascurare.
L’agevolazione conta, in quasi tutte le sue combinazioni, uno sconto di circa 100 euro ad abbonamento, per fare un esempio, l’abbonamento annuale universitario della linea urbana di Perugia costa 296,00 euro, la riduzione applicata, in questo caso è di 103,00 euro. Ma non è tutto, per gli studenti universitari che provengono da un’altra regione potranno fruire di uno sconto del 25% sui trasporti, sconto che verrà esteso anche ai parenti più stretti.