Si è conclusa domenica 4 ottobre con la premiazione della ‘Miglio Cantina 2015’, la V edizione di Corciano castello di vino (2-3-4 ottobre). Un successo oltre le aspettative per un evento nato solo nel 2011 ma che ha già raggiunto alti livelli qualitativi e un’ottima risposta da parte delpubblico. Corciano castello di vino si conferma come unastraordinaria occasione di conoscenza del territorio attraverso la suaproduzione vinicola.
I NUMERI – I numeridi Corciano castello di vino 2015: 6.500 consumazioni presso gli stand dei prodotti tipici gastronomici, 2.500 i calici venduti, 3.500 i litri di vino consumati, circa 1.000 lepresenze registrate nella Taverna del Duca nelle tre serate, 350 i volontari,16 le cantine -15 della zona del Trasimeno, più una cantina ospite di Montefalco- e circa 10.000 i visitatori totali nei tre giorni della manifestazione.
I PREMI – Vestendo i panni di una giuria popolare, i visitatori hanno decretato, per il terzo anno consecutivo, l’Azienda Agraria Carlo e Marco Carini quale vincitrice del Premio Corciano castello di vino 2015. Anche quest’anno l’evento ha ospitato la ‘degustazione bendata’ per consegnare il premio “Miglior Bianco” e “Miglior Rosso” scelto da una giuria di esperti. Il vino Pratolungo della Cantina Morami si è aggiudicato il primo premiocome “Miglior Bianco”, secondo posto per il Grieco della Cantina Terre del Carpine, terzi pari merito i bianchi dell’Azienda Agraria Carlo e Marco Carini e della Cantina Duca della Corgna; il “Miglior Rosso” assegnato al Tegolaro dell’Azienda Agraria Carlo e Marco Carini, secondo posto per il Divina Villa della Cantina Duca della Corgna, terzo posto al vino Morcinaia della CantinaCastello di Magione.
VALORE SOCIALE – A premiare i vincitori il Presidente dell’Associazione Corciano castello di vino Bruno Nucci, Luca Terradura Assessore Lavori pubblici Associazionismo, Sport Corciano e Leonardo Cenci presidente ‘AVANTI TUTTA Onlus’. Un’importante collaborazione, quella tra l’evento corcianese e l’associazione di Cenci che, per il secondo anno, ha regalato un valore aggiunto alla manifestazione arricchendone l’aspetto sociale e benefico. “Ancora una volta – dichiara Bruno Nucci- siamo riusciti a realizzare un grandioso evento che ha saputo coinvolgere diverse generazioni. Continueremo ad avere come obiettivo quello di finanziare il recupero e il restauro di opere e strutture appartenenti alla città, come già abbiamo fatto lo scorso anno con la Taverna del Duca”.