Il nutrito programma di incontri spirituali e culturali (iniziati il 9 settembre), in preparazione dell’attesa dedicazione e consacrazione della chiesa interparrocchiale in Olmo-Chiugiana-Ellera- Fontana nell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, in calendario sabato 3 ottobre, alle ore 17, è culminato con l’incontro dello scorso 1° ottobre dal titolo “Teologia e arte dei nuovi luoghi liturgici”. A relazionare è stato invitato mons. Vittorio Viola, vescovo di Tortona e per diversi anni responsabile della Commissione liturgica regionale della Ceu e direttore della Caritas diocesana di Assisi.
Dopo sei anni dalla sua inaugurazione (3 ottobre 2009) questa chiesa interparrocchiale, che serve pastoralmente circa 8mila persone offrendo a coloro che hanno necessità servizi di carattere sociale (Centro Caritas), sarà consacrata e dedicata a Santa Maria della Speranza a memoria del giorno in cui fu posta la sua “prima pietra”, il 18 dicembre 2005. «Era la terza domenica di Avvento – ricorda il parroco mons. Fabio Quaresima, vicario della Seconda Zona Pastorale –, ma anche la festa della Madonna della Speranza di cui la nostra nuova chiesa avrebbe portato il nome, secondo il volere popolare che si era espresso in proposito all’unanimità».
«Dedicare e consacrare una chiesa è come un rigenerarsi e nascere a vita nuova – prosegue mons. Quaresima – e tale è il sentimento che proviamo in questa fase storica per la nostra comunità interparrocchiale e diocesana e per la Chiesa tutta».
Precederà la celebrazione della consacrazione, presieduta dall’arcivescovo emerito mons. Giuseppe Chiaretti con il vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti, una veglia di preghiera con l’adorazione eucaristica e le confessioni, che inizierà il 2 ottobre, alle ore 21, per concludersi alle ore 7.30 del giorno seguente.
Fu mons. Chiaretti, durante il suo ministero episcopale perugino-pievese (1996-2009), a volere, per questo popoloso quartiere della periferia del capoluogo umbro e di parte del comune di Corciano, un nuovo complesso che potesse adeguatamente servire le parrocchie che insistono sul territorio (Olmo-Chiugiana-Ellera-Fontana), ma soprattutto per fare di queste parrocchie un’unica comunità diventandone il centro spirituale. «Si tratta di un’opera – sottolinea mons. Quaresima – rivelatasi in questi sei anni necessaria per la fede e indispensabile per la comunità».
«Insieme alla chiesa – annuncia il parroco – viene consacrato l’altare, il fonte battesimale, l’ambone, la sede del celebrante e il tabernacolo. Tutte opere dell’artista Raul Gabriel, che ben si armonizzano con l’intero edificio architettonico. Una particolarità che vorrei sottolineare e che ci fa tanta gioia è che nel nuovo altare possiamo incastonare le reliquie di santi di oggi a noi tanto vicini e in particolare le reliquie del beato Paolo VI Papa, che mi ha ordinato sacerdote (era doveroso da parte mia rendere omaggio al Papa della mia ordinazione presbiterale), di san Pio da Pietrelcina tanto amato e veneratissimo da tutti (in parrocchia abbiamo il Gruppo preghiera di padre Pio), della beata Speranza di Gesù (Madre Speranza di Collevalenza), ultima nostra cara beata che possiamo considerare umbra, dei coniugi Luigi e Zelinda Martin, genitori di santa Teresina di Gesù Bambino, protettori di tutti i coniugi e famiglie. Questa splendida corona di Santi e questo evento di grazia della consacrazione di una nuova chiesa – conclude mons. Quaresima – ci renda più comunità, più popolo di Dio unito e più santi. Questo il nostro augurio e il nostro auspicio».
Riccardo Liguori – Ufficio Stampa Diocesi Perugia Città della Pieve