Dal caffè sospeso di Napoli allo yogurt sospeso di Ellera di Corciano. Promotore dell’iniziativa di sharing economy (patrocinata dal Comune di Corciano) è lo Staff Yogorino Ellera, per quello che vuole essere un concreto contributo di solidarietà in favore del territorio. L’idea prende appunto spunto dalla tradizionale consuetudine solidale della Napoli ottocentesca del “caffè sospeso” che prevedeva che i clienti più abbienti lasciassero un caffè pagato per coloro i quali non potessero permetterselo: in otto giorni sono già stati raccolti 50 yogurt sospesi (più cinque regalati da Yogorino), già consegnati alla Caritas e nella pagina facebook dell’attività sono apparsi i ringraziamenti alla clientela e l’auspicio che anche altri negozi corcianesi promuovano iniziative simili.
COME FUNZIONA – Nel caso dello yogurt sospeso allo Yogorino Ellera la regola è molto simile a quella della tradizione: dopo aver consumato il proprio yogurt, il cliente può scegliere di pagarne uno che verrà poi regalato in modo riservato. Sarà nostra cura infatti convertire il dono dello “yogurt sospeso” in un buono da consegnare alla Caritas di San Mariano –Girasole che a sua volta sceglierà a quali bambini donarlo. Yogorino Ellera inoltre si impegna a donare uno yogurt ogni 10 lasciati “in sospeso”. In pratica il cliente paga uno yogurt da lasciare sospeso, ricevendo il relativo scontrino. Lo staff metterà il buono dello yogurt donato in un contenitore a vista sul banco. Ogni 10 buoni, lo staff aggiungerà un buono donato da Yogorino Ellera. Quando verrà raggiunto un numero consistente di Yogurt Sospesi, il responsabile dell’iniziativa di Yogorino Ellera consegnerà i buoni al Responsabile della Caritas di San Mariano – Girasole. La Caritas consegnerà poi i buoni, a propria discrezione, ai bambini delle famiglie del territorio, i quali, presentandolo al negozio, riceveranno lo yogurt donato.
SOLIDARIETA’ IMPORTANTE – “In questo periodo di difficoltà per molte famiglie, spiegano da Yogorino, crediamo sia importante dare il nostro contributo, non solo come singoli cittadini, in modo privato e volontaristico, ma anche in modo concreto e visibile come soggetto economico del Comune di Corciano. Da sempre attenti alle esigenze nel Territorio ed alle iniziative del Comune stesso, scegliamo, ancora una volta, di voler concorrere alla nascita di buone prassi di cittadinanza”.