“La Cina sta lavorando per governare questa crescita esagerata e renderla sostenibile. Dal 2000 a oggi il Pil fatto 100 è salito a 630, solo lo scorso anno la loro Borsa ha più che raddoppiato. Non credo sia giusto parlare di rallentamento, direi piuttosto di una crescita un po’ più umana”.
Così, intervistato da Repubblica, l’imprenditore Brunello Cucinelli. “Conosco la Cina da trent’anni – spiega – e seguito a pensare che questo mondo rappresenta e rappresenterà per i prossimi decenni una grande crescita culturale ed economica per tutta l’umanità. Questo è il secolo della loro rinascita, come l’Ottocento lo è stato per l’Europa e il Novecento per l’America”. “I cinesi sono un popolo di persone entusiaste, veloci e molto connesse e coloro che appartengono alla fascia più benestante non si preoccupano del prezzo di ciò che comprano, ma dell’esclusività, della qualità e della manualità del prodotto”. “Tutti amano fare acquisti nelle capitali mondiali del lusso, e questo popolo è particolarmente affascinato dalla cultura europea. Quanto alla svalutazione dello yuan, i cinesi che affollano le località turistiche più esclusive sono ricchi veri, non sono colpiti da un deprezzamento di questa entità”. (ANSA).