“Il Project Financing è praticato soprattutto per le opere pubbliche, non per la concessione dei servizi. Per parte nostra, visto che le risorse pubbliche sono sempre più scarse, anziché ‘abbaiare alla luna’ abbiamo cercato modalità innovative, provate, sicure ed in un anno e mezzo di preparazione abbiamo impostato un progetto, probabilmente pilota in Umbria al pari che in Italia, con l’auspicio che possa diventare un esempio”. Cristian Betti, Sindaco di Corciano, in una conferenza stampa a Palazzo Donini, ha introdotto così l’ultima iniziativa curata dalla sua squadra: “la proposta di riqualificazione del servizio di ristorazione scolastica mediante project financing – art. 153 c. 19 del dlgs 163/2006”. Già approvata dal Consiglio Comunale – si legge in un comunicato stampa – intende coniugare efficienza ed efficacia, aumentando ulteriormente il livello qualitativo del servizio mense scolastiche senza appesantimenti economici per il Comune, fornendo risposte concrete volte a promuovere la diffusione di corretti stili di vita e di alimentazione, nella logica di prevenire e migliorare la qualità di vita.
ORTAGGI A KM ZERO – “Partendo dalle risorse del territorio ed aprendoci ai privati, nella logica di fare squadra che stiamo promuovendo da sempre – ha detto Franco Baldelli, assessore al Bilancio e Scuole – possiamo non soltanto valorizzare l’intero contesto di riferimento ma stimolare anche l’occupazione. “Abbiamo agito su 3 assi tra loro interconnessi – si legge ancora – mense, orto sociale e dispensa solidale. Il progetto prevede infatti la realizzazione di serre su un terreno di proprietà del Comune per la produzione di vegetali ed ortaggi da reimpiegare nelle mense scolastiche, al fine di garantire che almeno il 50% di tali prodotti sia a km zero. Le eventuali eccedenze o la produzione che dovesse realizzarsi nel corso dei mesi estivi, potrà invece essere ceduta all’interno di una piattaforma logistica (magazzino) che dovrà rappresentare la’vetrina’ per la valorizzazione e la ‘messa a disposizione’ dei cittadini, dei GAS (Gruppi di acquisto solidale) e degli operatori economici di quelle che sono le filiere ed i prodotti tipici del nostro territorio”.
NUOVA OCCUPAZIONE – “Previsto anche l’inserimento lavorativo, una volta che il progetto sarà a regime, di 24/25 persone, rappresentando quindi un’opportunità anche in termini occupazionali. Per quanto concerne la dispensa solidale – ha aggiunto Baldelli – la possibilità di poter contare su beni auto prodotti ci consentirà, fermo restando l’entità complessiva dell’impegno economico del Comune a favore dei soggetti e nuclei familiari segnalati dai Servizi Sociali, di poter aumentare il numero delle persone assistibili. I Comitati Mensa che ho costantemente incontrato in questi 2 anni e che incontreremo nuovamente nel corso di luglio continueranno a svolgere un ruolo essenziale accanto al Comune nel monitorare qualità e caratteristiche del servizio. In questa maniera – ha concluso – potremmo mantenere la qualità del servizio senza ridurre il numero dei punti cottura, attualmente 5, presenti a Corciano che consentono alle nostre scuole dell’infanzia e primarie di I e II grado di fruire annualmente di 220mila pasti. Numeri importanti, che contiamo sicuramente di migliorare, visto che il Comune, anche a livello scolastico, è molto appetito pure dai territori limitrofi”. Al momento negli uffici stanno arrivando le manifestazioni di interesse dei privati, i tecnici incaricati dall’amministrazione, in sinergia con gli organi politici, si impegneranno anche nel mese di agosto a valutare le proposte così che già a settembre, per la riapertura dell’anno scolastico, l’intero percorso potrà prendere il via e procedere step by step per i 12 anni previsti.