A neppure un mese dal battesimo della ‘Piccola Biblioteca Libera’ di Chiugiana, ne arrivano altre due. Presente all’installazione, rispettivamente ad Ellera, nei giardini adiacenti il Centro Commerciale “La Galleria” e nel quartiere “Girasole” a San Mariano, nell’area verde vicino alla Chiesa, l’assessore alle attività culturali Lorenzo Pierotti, che ha creduto nel progetto, cercato i collaboratori giusti e seguito le diverse fasi di sviluppo. “Quello delle ‘Little Free Library’ (Piccola Biblioteca Libera) – sottolinea in un comunicato – è un percorso partito dagli USA e dilagato un po’ in tutto il mondo. L’idea di fondo è semplice, promuovere la lettura ed i libri, attivando un circuito virtuoso funzionale a diffondere la pratica dello scambio, sempre nel rispetto delle regole. Comunque, al di là delle regole – prosegue – mi piace pensare che chi oggi ha difficoltà persino ad acquistare un libro, con le nostre Piccole Biblioteche, un libro a casa se lo può tranquillamente portare”.
L’intento quindi dell’assessorato alla cultura – spiega un comunicato – è strettamente connesso al risvolto sociale derivante dall’iniziativa, “nello spirito – aggiunge Pierotti – di quel tranquillo signore di mezza età americano che, in memoria della madre scomparsa, decise di sistemarne i libri in una piccola casetta di legno davanti alla casa di lei, quasi ad invitare la gente a parlare ancora con la sua mamma, leggendo le parole che le erano piaciute, condividendone le riflessioni e promuovendone altre mantenendo la casetta costantemente piena di libri. Come se la madre, in fondo, non avesse mai smesso di leggere. Mi è sembrata un’idea adatta ad un pubblico più o meno giovane ed all’attitudine che riscontro nei concittadini a sposare le idee romanticamente semplici. Leggere apre la mente – spiega ancora – e mi inorgoglisce avere inserito il nostro Comune nelle ‘Little Free Library’ ormai presenti nel nostro Paese al pari di Ghana, Colombia, Turchia, Lituania, Pakistan, Giappone, Francia e Inghilterra”. Già dal momento della posa in opera, attorno a queste due Biblioteche si è registrata una buona affluenza di lettori – a Chiugiana la pratica ormai è diventata di uso comune – ai quali l’assessore, presente ad immortalare il momento, ha illustrato le regole di base per il corretto funzionamento del servizio. “Il rispetto e l’educazione sono fondamentali – ha ribadito, rivolgendosi soprattutto ai più piccoli – si può prendere e leggere un libro rimanendo nell’area verde e poi reinserirlo nella casetta oppure portarlo direttamente a casa, purché , una volta terminato, lo si rimetta esattamente dov’era. E’ anche consentito sostituire l’opera con un’altra ma l’importante è che le casette rimangano sempre piene. E’ da evitare, infatti, appropriarsi senza ragione di beni comuni. La logica che deve valere è attivare uno scambio di libri che si vogliono mettere a disposizione di tutti. Ci vuole grande senso civico e grande sensibilità per far funzionare al meglio una Piccola Biblioteca Libera – conclude – ma Corciano ce la farà, ne siamo convinti. Io per primo”.