“Vivete il momento più bello della vostra vita e vi invito a non sprecarlo”. Con queste parole l’imprenditore del cachemire Brunello Cucinelli ha iniziato la prolusione stamani in Aula Magna rivolgendosi ai laureandi del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Perugia per i quali si è svolta la cerimonia per il conferimento del titolo.
La manifestazione è stata introdotta dal Direttore del Dipartimento, Mauro Pagliacci, che ha ricordato questa consuetudine, ereditata dalla Facoltà, di un incontro ufficiale per la consegna dei diplomi di laurea occasione nella quale viene invitato a parlare un personaggio del mondo delle imprese. “Questa volta abbiamo chiamato il dottor Brunello Cucinelli – ha detto Pagliacci – che è un imprenditore umbro, famoso in Italia e all’estero, protagonista nel mondo della moda”.
Alla presidenza, a fianco del direttore Pagliacci, i docenti della commissione di laurea, tutti in toga. Oltre a Cucinelli, era presente il Magnifico Rettore Franco Moriconi e i laureandi sugli scranni occupati di solito dal corpo accademico, mentre l’Aula Magna era affollata da parenti ed amici dei laureandi.
Il Rettore Moriconi a costoro si è rivolto ringraziandoli per la loro presenza ed invitandoli a sostenere l’Università nell’attuale sforzo di miglioramento. “Siamo impegnati – ha detto – a potenziare i servizi agli studenti perché il nostro, oltre ad essere un Ateneo di alta qualità, vuole essere anche accogliente nella città di Perugia che sta tornando ad ottimi livelli di vivibilità. Sono grato all’amico Cucinelli per aver accolto l’invito ed essere oggi qui, perché nessuno meglio di lui è in grado di illustrare le possibilità di ingresso dei giovani nella vita lavorativa”.
Cucinelli nel suo intervento ha detto di essere sempre onorato quando ha l’occasione di tornare nell’Università che gli ha dato una laurea magistrale ‘Honoris causa’ in Filosofia. Ha avuto parole di speranza e incoraggiamento per i giovani che si laureano a Perugia, in un Ateneo qualificato e di antico prestigio. “La mia generazione, di sessantenni, ha vissuto gli ultimi trent’anni di un declino morale e culturale – ha detto -. Oggi, il mondo sta cambiando, soprattutto per i messaggi dal mondo religioso, in particolare di Papa Francesco, che segnano l’avvio di un nuovo rinascimento, non so quanto economico, che si fonda su valori umani e capaci di creare un mondo migliore”.
“Non girate lo sguardo davanti alla povertà – ha detto ancora – fatevi volere bene, non affrontate il lavoro con arroganza, siate custodi del Creato, idealisti ma anche persone perbene, amabili e speciali nei luoghi di lavoro”.
Nella sua prolusione l’imprenditore di Solomeo ha citato oltre a Papa Francesco anche Alessandro Magno, Lorenzo il Magnifico e i suoi amati filosofi greci. “Ora – ha aggiunto – dopo lo studio che come sempre è il sale della terra, arriverà un grande momento per voi, così come lo è per il mondo che sta vivendo un nuovo e grande ‘rinascimento’, un risveglio etico, religioso ed economico”.
Cucinelli ha poi ricordato: “Siamo una nazione di manifatturieri veri e il mondo è affascinato da questo”. E per questo – ha concluso – “bisogna tornare a dare nobiltà anche ai lavori più umili”.
Al termine della cerimonia sono state consegnate le lauree: 41 ai laureandi dei corsi triennali e 4 ai giovani che hanno conseguito la laurea magistrale in Economia e management, avendo avuto l’opportunità di accedere all’accordo internazionale per il doppio diploma con l’Université de Paris Est-Creteil.