Una copertina variopinta e un titolo curioso a catturare l’attenzione dei potenziali lettori.
Si presenta così “Vita da giornalaia”, dialogo teatrale del giornalista e autore televisivo Aldo Dalla Vecchia che chi scrive ha avuto il piacere di intervistare sabato scorso 27 giugno in uno degli incontri de “L’Isola del Libro”. All’appuntamento, che si è svolto a Passignano a pochi passi dalla riva del Trasimeno, ha partecipato anche Mara Maionchi, produttrice discografica e nota personalità televisiva.
È stato un caffè letterario dedicato al mondo dello spettacolo ed ai suoi personaggi cui ha assistito un pubblico attento e partecipe.
In “Vita da Giornalaia” Dalla Vecchia mette a nudo i suoi ricordi: quelli dell’infanzia, consumatore febbrile di riviste e televisione; quelli degli inizi, promettente redattore in cerca di una redazione; quelli della professione, nella duplice veste di giornalista dello spettacolo e autore di trasmissioni tv.
Il tema del doppio si riflette nella struttura della pièce teatrale. L’autore è l’intervistato con le sue risposte ma è anche l’intervistatore che sa porre le domande giuste. Pure la scenografia ha una struttura duale, utile a rappresentare la natura dei ricordi di Dalla Vecchia: sopra la scrivania vecchi giornali e riviste di una volta, sugli scaffali i busti che riproducono le fattezze dei tanti personaggi incontrati ed intervistati negli anni.
Una lettura piacevole e veloce, quella di “Vita da Giornalalia”, ricca non solo di spunti divertenti ma anche di riflessioni.
Da menzionare: la giornata del rapimento Moro la cui straordinarietà è affidata ai ricordi legati alla rivista e alla trasmissione preferite dall’autore, la scoperta di Platinette prima che il personaggio venisse consacrato dal Maurizio Costanzo Show, l’intervista alla figlia di Mara Venier che fece grande scalpore, l’incontro con Sandra Mondaini per l’ultima intervista rilasciata ad un giornale, le peripezie legate agli incontri con Mike Bongiorno. Questi per citare solo alcuni degli episodi narrati dall’intervistatore.
Nel suo “Vita da Giornalaia” Dalla Vecchia si cimenta in un dialogo che riesce a trasmettere il piacere di scrivere e la passione di operare dietro le quinte della televisione: tante infatti le interviste firmate su testate come “Il Corriere della Sera”, “Tv, Sorrisi e Canzoni”, “Sette” ed “Epoca”; indimenticabili le trasmissioni di cui è stato autore come “Target”, “Verissimo”, “Il Bivio”, “Giallo Uno” e “The Chef”. Inoltre come scrittore Dalla Vecchia ha dato alle stampe il romanzo “Rosa Malcontenta” trasposto anche per il teatro, la raccolta di interviste a personaggi televisivi “Specchio Segreto” e ha un nuovo libro prossimo alla pubblicazione: un giallo ambientato nel mondo dello spettacolo.
Funzionale come opera narrativa, non va dimenticato che “Vita da Giornalaia” è soprattutto un testo teatrale. Ed è con questa vocazione che tornerà il 13 settembre prossimo in una anteprima che fa ancora parte dell’ampio programma de “L’Isola del Libro”. La rappresentazione – alla quale ci sarà Aldo Dalla Vecchia – vedrà trai protagonisti il cantautore Cristiano Malgioglio e sarà curata dal gruppo del Teatro di Sacco di Perugia.
Lorenzo G. Lotito
