
NESSUN RISCHIO – All’incontro è intervenuta la TSA, società gestrice dell’impianto, con un proprio tecnico incaricato di fornire informazioni sulle modalità di gestione del sito e sul contesto nel quale esso insiste, il quale ha precisato, documenti alla mano, che attualmente la discarica viene seguita con puntualità e costanza e non si registrano rischi di sorta né per l’ambiente, né per la salute. “Siamo soddisfatti del rapporto presentatoci – prosegue Felici – ed anche dei documenti mostrati per rispondere, seppure in ritardo, alle preoccupazioni e alle richieste di conoscenza dei cittadini. I diversi controlli eseguiti non parlano di parametri fuori norma legati all’attività, anzi dagli adempimenti messi in atto dalla TSA a seguito delle contestazioni ricevute sul superamento di determinati livelli di guardia è emerso che le critiche riguardavano soltanto piccole mancanze su aspetti di carattere puramente formale”.
I RITARDI – In particolare l’assessore si riferisce all’appunto sulla comparsa di livelli infinitesimi di sostanze, quali nichel e cromo, che non sarebbe stato comunicato tempestivamente e di una verifica su un superamento dei livelli di guardia dei fosfati, poi rientrato, effettuata non entro i prescritti 15 giorni ma in un arco di tempo più lungo. In ogni caso, il Comune, conclude l’assessore “ha ribadito l’impegno a mantenere, in prima persona, un filo diretto comunicativo con la società gestrice sul presente e sul futuro di Borgogiglione e sulla gestione dei rifiuti in genere e, parallelamente, un confronto costante con le associazioni e la comunità”.