Brunello Cucinelli ha chiuso il primo trimestre con ricavi in crescita del 12,1% rispetto allo stesso periodo di un anno fa a 111,7 milioni di euro. L’Ebitda è salito del 9,5% a 19,2 milioni mentre l’utile netto è aumentato del 3,3% a 9,3 milioni.
Il cda di Brunello Cucinelli S.p.A. – maison italiana operante nel settore dei beni di lusso con sede a Solomeo di Corciano e quotata in borsa – ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2015.
Gli investimenti si sono attestati a 13,6 milioni di euro, portando ad oltre 40 milioni quelli effettuati negli ultimi 12 mesi. La posizione finanziaria netta è salita a fine trimestre a 68,2 milioni dai 28,3 milioni di fine marzo 2014.
TUTTI I DATI
– Ricavi netti a 111,7 milioni di Euro, +12,1% a cambi correnti rispetto al 31 marzo 2014;
– EBITDA pari a 19,2 milioni di Euro, +9,5% ;
– Utile netto pari a 9,3 milioni di Euro, +3,3% ;
– Mercati Internazionali in crescita del +15,2%, e Mercato Italiano in aumento del +1,7%;
– Crescita in tutti i Mercati Internazionali: Nord America +34,0%, Europa +5,5%, Greater China +10,2%, Resto del Mondo +3,8%;
– Incrementi di fatturato in tutti i canali distributivi: monomarca retail +33,1%, monomarca wholesale +1,3% (+7,7% al netto delle conversioni al canale diretto), multimarca wholesale +1,8%;
– Investimenti pari a 13,6 milioni di Euro nel primo trimestre 2015 (40,3 milioni di Euro investiti negli ultimi 12 mesi), all’interno del progetto pluriennale 2013-2015 (circa 115 milioni di Euro), strutturale per l’esclusività della presenza, del posizionamento, per lo sviluppo delle infrastrutture produttive, l’ampliamento dello stabilimento industriale di Solomeo e per la piattaforma tecnologica;
– Indebitamento finanziario netto pari a 68,2 milioni di Euro al 31 marzo 2015, coerentemente con la stagionalità del business, l’importante progetto di investimenti e l’esclusivo ampliamento del network monomarca.
IL COMMENTO DI CUCINELLI – “Siamo particolarmente contenti di come è partito l’anno 2015. Osserviamo per il nostro brand segnali forti. Alla luce dei risultati molto positivi del primo trimestre, avendo in casa tutti gli ordini di un’affascinante prossima stagione invernale e l’importante sell-out estivo, immaginiamo per l’anno in corso la conferma di una crescita a due cifre “bella”. In questo anno, inoltre, va a completarsi il piano triennale di “grandi investimenti” che ci hanno condotto a sentirci un’industria dalle solide fondamenta, continuando a porre la massima attenzione in quel made in Italy “artigianale” nel quale tanto crediamo. Tra le persone con cui lavoriamo, in Italia e all’estero, percepiamo l’avvio di una fase di rinnovata positività ed entusiasmo per tutto quello che proviene dalla nostra terra.”