Oggi la nostra rubrica settimanale sugli animali a cura della dottoressa Marzia Chiatante, medico veterinario, tratterà dell’allarme forasacco. Vi ricordiamo che ogni settimana ci attenderà un tema diverso che potrà essere suggerito anche da voi lettori.
In questo periodo dell’anno in cui sono finalmente arrivate le belle giornate siamo stimolati a portare i nostri cari amici a quattro zampe a fare delle belle passeggiate. Ma proprio in questo periodo bisogna prestare particolare attenzione ai pericolosi forasacchi.
COSA SONO I FORASACCHI – I forasacchi sono l’arista delle spighe di diversi tipi di graminacee. Sono di dimensioni molto piccole, da uno a tre centimetri di lunghezza e di colore giallo marroncino. Hanno una caratteristica forma a lancia e sono rivestite su tutta la superficie da una fitta ed ispida zigrinatura. Questa struttura costituisce la loro vera essenza deleteria.
PERCHE’ SONO PERICOLOSI – Il pericolo del forasacco risiede proprio nella loro particolare struttura poiché gli permette di attaccarsi ai peli del cane e, con la sua punta, di penetrare lentamente in diverse parti del corpo senza possibilità di tornare indietro.
QUALI SONO LE LOCALIZZAZIONI PIU’ FREQUENTI – Le localizzazioni più frequenti sono il naso, le orecchie e lo spazio interdigitale. Ma si possono ritrovare ovunque: nell’occhio, in bocca, nella vulva, nel pene, nell’ano e in qualsiasi punto del corpo sotto la pelle. Essi possono viaggiare molto lentamente creando dei passaggi fistolosi sotto la pelle andando a creare infezioni in qualsiasi parte del corpo.
I SINTOMI – Questi dipendono dalla localizzazione del forasacco:
Naso – il cane inizia improvvisamente a starnutire ripetutamente, a volte con presenza di sangue.
Orecchie – il cane inizia a scuotere la testa, tiene il capo inclinato, si gratta l’orecchio e guaisce.
Spazio interdigitale – il cane si lecca l’estremità della zampa ripetutamente, a volte la tiene sollevata per il dolore.
Occhio – il cane tiene l’occhio chiuso con lacrimazione e gonfiore. Questa è una sede molto frequente anche nel gatto.
Bronchi/polmoni – il cane presenta sintomi di bronchiti/polmoniti che non guariscono con le terapie antibiotiche.
Per tutte le altre localizzazioni i sintomi sono il leccamento e la presenza di infezioni che non guariscono con terapie antibiotiche.
LA CURA – L’unica cura è l’asportazione del forasacco. Questa deve essere effettuata dal medico veterinario. In alcuni casi, se il forasacco é nell’orecchio, nell’occhio, o nello spazio interdigitale, e se il cane è un soggetto tranquillo, l’asportazione può essere effettuata con semplicità attraverso l’utilizzo di pinze e otoscopio. Ma nella maggior parte dei casi è necessaria una sedazione del cane per poter andare a cercare il forasacco. In alcune situazioni è necessario l’aiuto di un apparecchio ecografico.
SUGGERIMENTI– suggerisco in questo periodo dell’anno di far accorciare il pelo nello spazio interdigitale e all’interno del padiglione auricolare. È buona norma controllare e spazzolare per bene il vostro cane al rientro da ciascuna passeggiata.
Dott.ssa Marzia Chiatante Medico Veterinario
LE VOSTRE DOMANDE – La dottoressa Marzia risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente in email. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che questa rubrica non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.