VISIONE IN PROSPETTIVA – “La scuola, per insegnare in un contesto sempre più competitivo, ha bisogno di risorse, di strumenti e di un orizzonte condiviso e sostenuto dalle pubbliche istituzioni – la riflessione dell’assessore corcianese – per questo davanti a qualunque tipo di emergenza che può presentarsi nei territori di competenza, è impossibile non adottare una visione in prospettiva. Tanto il capoluogo che Corciano, sono e restano appetibili a livello scolastico ad un’utenza anche extracomunale e la politica ha l’obbligo di pianificare la reciproca accoglienza, logistica e strutturale, nonché le migliori modalità per farvi fronte.
IL RILANCIO – “E’ preciso compito delle Amministrazioni, infatti, dare dei segnali concreti, per contribuire ad un rilancio generale del tessuto culturale ed economico, partendo dalla cosa più preziosa che possediamo, i giovani e, con essi, l’obbligo a veicolare il sapere e il saper fare. Di questo – aggiunge Baldelli – abbiamo parlato Wagué ed io, trovandoci d’accordo sul metodo. L’ambiente corcianese, nel passato prossimo e remoto, ha agito da protagonista, con scelte rivelatesi azzeccate, per far crescere le proprie peculiarità nel settore scuola. Oggi siamo chiamati a mettere in campo ulteriore impegno e proposte, per fare delle scuole, luoghi ancora più accoglienti ed attrezzati. Ma non possiamo farlo da soli”.
POTENZIARE LE SCUOLE – “L’auspicio – continua l’assessore – è che il rispettivo mandato amministrativo possa essere una occasione per ristrutturare le nostre scuole e costruirne di nuove, con tanti laboratori o spazi esterni, con le strutture per sviluppare le forme di espressione culturale dei giovani dalla musica, all’arte, al multimediale. Ogni livello istituzionale deve dare un proprio contributo, a fianco degli insegnanti, degli studenti e delle famiglie ed il Comune deve farsi portavoce e parte attiva delle istanze e delle necessità. Soprattutto, un Comune davvero attento, deve sapersi correlare con i suoi omologhi ed i livelli superiori, perché credo siano maturi i tempi per cercare di perseguire scelte politiche dettate dalla volontà di garantire e mantenere il livello di servizi essenziali”. In questa prospettiva, gli assessori Baldelli e Waguè hanno concordato di rivedersi in tempi brevi.