“In Umbria purtroppo ancora un 8 marzo segnato dalla violenza su una donna, uccisa dal proprio marito. Dobbiamo dunque fare ancora molta strada per bloccare questa drammatica strage ed il femminicidio”
Lo ha detto la presidente della Regione, Catiuscia Marini, ricordando l’omicidio avvenuto ieri, 7 marzo, a Città di Castello dove un poliziotto ha ucciso la propria moglie con un colpo di fucile rivolgendo poi l’arma verso di se togliendosi la vita.
MIMOSE ALL’OSPEDALE – In occasione dell’8 marzo, giornata internazionale della donna, la Marini ha voluto visitare alcuni reparti dell’ospedale Santa Maria della Misericordia, di Perugia. Tra i quali quello di Ostetricia e Ginecologia, per offrire alle degenti ed al personale medico e paramedico un mazzolino di mimose, simbolo della giornata della donna.
La presidente – si legge in una nota della Regione – e’ stata accompagnata nella visita dal direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Perugia, Walter Orlandi.
CONSIDERARE SEMPRE LA CONDIZIONE DELLA DONNA – “Questa ricorrenza – ha affermato la Marini – deve rappresentare per tutti una occasione di riflessione sulla condizione della donna. Soprattutto sull’avanzamento delle condizioni di vita, lavorativa ed economica. Molte donne, infatti, a causa della crisi economica hanno perso il lavoro e molte altre giovani donne, nonostante la loro alta qualificazione professionale, non trovano adeguate collocazioni o fanno fatica ad entrare nel mondo del lavoro. Noi, esponenti delle istituzioni non dobbiamo mai dimenticare che ogni nostra azione puo’ contribuire o a rafforzare la condizione della donna o ad indebolirla. Quindi, quando ci accingiamo ad assumere atti relativi alle politiche sociali e per il lavoro, che riducono risorse per questi settori, dobbiamo sempre considerare che cio’ si traduce sempre in un indebolimento soprattutto della condizione delle donne e determina un aumento del carico familiare su di loro. Abbiamo, dunque, in quanto amministratori pubblici, una maggiore responsabilita’ nel non dover mai far arretrare diritti ed opportunita’ per le donne. E’ con questo spirito – ha concluso la Marini – che rivolgo il mio augurio di buon 8 marzo a tutte le donne umbre o che hanno scelto di vivere in Umbria”. (ANSA)