Cavalcavia pericoloso a Corciano, richiesti interventi di restauro e messa in sicurezza. Sotto ‘accusa’ i piloni di via Eleonora Duse, già oggetto di lavori da parte dell’Anas, che qualche anno fa stuccò le parti danneggiate e ricoprì le armature metalliche delle strutture: interventi oggi insufficienti, visto che il cavalcavia deve sopportare un maggiore carico di traffico, con tutte le conseguenze del caso.
LE PROBLEMATICHE – Come riporta il Messaggero nell’edizione di mercoledì 4 marzo, però, oggi i bordi del cavalcavia sono strutturalmente degradati e quindi il tratto di cavalcavia interessato è stato ridotto di carreggiata e auto e camion passano con un senso unico alternato. In più, i cuscinetti che permettono l’assorbimento delle dilatazioni termiche e quindi di salvaguardare la struttura da carichi e compressione anomali risultano seriamente danneggiati e nelle colonne che sorreggono il cavalcavia si vedono i ferri di rinforzo abbondantemente scoperti e arrugginiti, cosa che pregiudica abbondantemente la resistenza della struttura.
MANCANO LE RETI – Oltre al cavalcavia, a Corciano i problemi riguardano anche il tratto di strada che da Taverne di Corciano arriva a Valmarino, dove sono state abbattute le reti di protezione anti-animali che costeggiano la superstrada: il tutto in una zona dove ‘passeggiano’ volpi, ma anche cinghiali.