“Quando ho lanciato il progetto, non pensavo che la partecipazione fosse così ampia. Evidentemente, ho saputo intercettare un’esigenza e dare corpo ad un’aspirazione”. L’assessore alla cultura Lorenzo Pierotti è orgoglioso che il progetto La Bottega del Pittore abbia preso piede dopo il primo “Salotto degli Artisti” inaugurato il 19 febbraio alla presenza delle autorità e di un nutrito pubblico.
L’APPELLO – “Avevo rivolto un appello – racconta – agli artisti in senso ampio, pittori piuttosto che poeti, fotografi o scultori ed il 9 febbraio scorso, data del primo incontro operativo si sono presentati in tanti, da ogni parte del territorio. Quanto mi è stato rappresentato – prosegue – è che a quanti manifestano una inclinazione verso l’arte, nessun amministratore finora aveva dato l’opportunità di mettersi in vetrina in questa forma. Nella stessa serata, è stato costituito un gruppo aperto, denominato ‘Comitato Culturale Corcianese’, che comincerà la sua esperienza proprio con ‘La Bottega del Pittore’. Con l’occasione si è stabilito che una bellissima sala del Palazzo Comunale è il luogo fisico nel quale tutti i portatori di idee ed arte potranno trovare la maniera di esprimersi. E’ bastato solo un incontro”.
LE RICHIESTE – Subito dopo l’inaugurazione ci sono state molte richieste per avere uno spazio così la responsabile incaricata de “la Bottega”, Stefania Natalicchi, un passato da imprenditrice ed un presente da pittrice, viaggiatrice, ideatrice di eventi, ha cominciato ad illustrare il Regolamento ideato dal Comitato di concerto con l’assessore. “Chiunque può presentare una richiesta – spiega – illustrando la sua idea artistica; l’unico impegno richiesto è quello di lasciare in mostra le opere presentate fino al Salotto successivo. Lo scopo – aggiunge – è dare continuità agli incontri, mantenere ‘arredato’ questo punto di riferimento con ‘cose’ ed ‘idee’, favorendo l’intento che Corciano possa sempre più diventare una casa degli artisti in senso ampio”.
IL PRIMO SALOTTO – Ad animare il primo Salotto, sono stati il lettore di pensieri Fausto Bianchi, la musicista – compositrice Gaby Vask, che opera spesso con Mogol ed il suo Centro Europeo di Toscolano, ed il pittore en plein air Gianni Mori. Sue le 3 opere attualmente in esposizione. “Mi è piaciuto vedere l’interesse anche dei residenti – conclude Pierotti – è un modo per vivacizzare il tessuto sociale, avvicinando giovani e meno giovani. Un intento – annuncia – che troverà ulteriore espressione nella ‘prima estemporanea di pittura Città di Corciano’, alla quale stiamo già lavorando come momento centrale della prossima edizione de ‘La Primavera di Corciano – Artigianato ed Arte’ prevista all’inizio di maggio”.