Oggi la nostra rubrica settimanale sugli animali a cura della dottoressa Marzia Chiatante, medico veterinario, ci parlerà dei disordini gastroenterici nel coniglio. Vi ricordiamo che ogni settimana ci attenderà un tema diverso che potrà essere suggerito anche da voi lettori.
ANORESSIA O DISORDINI GASTROENTERICI? – I disordini gastroenterici nel coniglio sono molto frequenti e potenzialmente pericolosi per la loro vita. Un’anamnesi accurata, inclusi i dettagli riguardanti l’alimentazione, possono favorire un valido aiuto per una corretta diagnosi. I sintomi che possono mostrare un problema gastroenterico sono il bruxismo, la riluttanza al movimento, e l’anoressia. Se il coniglio presenta anoressia, è essenziale differenziare se questa è causata da una mancanza di interesse nel cibo o se l’interesse c’è ma il coniglio non riesce a mangiare. La mancanza di interesse nei confronti del cibo viene più comunemente manifestata quando ci sono problemi fisiologici come l’insufficienza renale, mentre la riluttanza a mangiare è una manifestazione classica di problemi ai denti.
ANORESSIA O DISORDINI GASTROENTERICI? – I disordini gastroenterici nel coniglio sono molto frequenti e potenzialmente pericolosi per la loro vita. Un’anamnesi accurata, inclusi i dettagli riguardanti l’alimentazione, possono favorire un valido aiuto per una corretta diagnosi. I sintomi che possono mostrare un problema gastroenterico sono il bruxismo, la riluttanza al movimento, e l’anoressia. Se il coniglio presenta anoressia, è essenziale differenziare se questa è causata da una mancanza di interesse nel cibo o se l’interesse c’è ma il coniglio non riesce a mangiare. La mancanza di interesse nei confronti del cibo viene più comunemente manifestata quando ci sono problemi fisiologici come l’insufficienza renale, mentre la riluttanza a mangiare è una manifestazione classica di problemi ai denti.
PATOLOGIE DENTALI– Queste sono una causa importante di anoressia nel coniglio. Il problema più frequente è un allungamento delle radici con un deterioramento della struttura dentale sottostante e un disallineamento e crescita eccessiva delle corone dei denti molari. Con la progressione della patologia dentale, i molari acquisiscono una curvatura che porta alla formazione di punte dentali. Queste punte dentali provocano dolore e spesso creano difficoltà nell’assunzione di cibo, ipersalivazione e perdita di peso. Nel 90% dei casi, una disfunzione dell’arcata superiore porta alla crescita delle punte nella mucosa orale mentre quelle dell’arcata inferiore causa lesioni alla lingua. Un esame della cavità orale può rivelare questo tipo di patologia. In tutti i casi di patologie dentali sarebbe opportuno associare alla visita delle lastre del cranio per poter valutare in maniera approfondita il processo patologico.
DIARREA – Nel coniglio domestico, la diarrea é generalmente secondaria a una coccidiosi causata dalla specie Eimeria. In altri casi i conigli alimentati con diete povere in fibra (<12%), sono predisposti allo sviluppo di squilibri della flora batterica. I sintomi clinici includono depressione, ipotermia, e gonfiore addominale causato dalla distensione dello stomaco per la presenza di gas, insieme alla distensione del colon con presenza di muco gelatinoso. La diarrea può essere vista nelle fasi iniziali della patologia, mentre nelle fasi più avanzate, vi potrebbe essere la presenza di solo muco o muco misto a materiale fecale. La mortalità può essere elevata.
DISPEPSIA CIECALE – Il coniglio é dotato di un meccanismo per il quale riesce a differenziare la fibra digeribile da quella non digeribile ed espellere quest’ultima dall’organismo. Questo tipo di meccanismo entra in funzione quando il prodotto finale della digestione raggiunge il colon dove le particelle più grandi di fibra indigeribile vengono separate dalle particelle più piccole di complessi di carboidrati. Le particelle più piccole vengono spinte nel cieco dove subiscono delle ulteriori fermentazioni con la formazione del “ciecotrofo”. Il ciecotrofo viene espulso come le feci e successivamente ingerito nuovamente dal coniglio. L’assunzione del ciecotrofo fa parte integrante del processo di digestione. Si ritiene che la dispepsia ciecale avviene quando il coniglio assume una dieta ricca in carboidrati i quali favoriscono lo sviluppo di una crescita eccessiva di lieviti e un conseguente squilibrio della flora intestinale. In questi casi il coniglio continuerà a produrre feci normali, ma anche feci morbide, pastose e con un odore pungente.
ILEO O STASI GASTROINTESTINALE – Questa solitamente, si sviluppa a causa di fattori multipli come la quantità inadeguata di fibre, lo stress, il dolore e/o la disidratazione secondaria a cause sottostanti come le patologie dentali. Quando il coniglio diventa disidratato, i liquidi vengono assorbiti dal tratto gastroenterico per reidratare il resto del corpo. Come risultato si avrà la formazione di feci asciutte e compatte. I conigli con stasi gastrointestinale presentano letargia e anoressia parziale o totale. La produzione di feci sarà scarsa o completamente assente. È una condizione che provoca grande dolore all’animale.
OSTRUZIONE GASTOENTERICA E DILATAZIONE GASTRICA ACUTA – I conigli hanno uno sfintere esofageo molto stretto e questo gli impedisce di vomitare o eruttare. Essi producono anche una grande quantità di saliva e secrezioni gastriche. Come risultato, l’impossibilità alla fuoriuscita dallo stomaco provoca una dilatazione dello stomaco. La distensione gastrica comprime la regione pilorica perpetuando, in un circolo vizioso, la distensione gastrica. Questa distensione causa una pressione eccessiva sul diaframma che si va a ripercuotere sul volume polmonare già molto ridotto. Questa condizione può diventare rapidamente rischiosa per la vita dell’animale se non trattata urgentemente.
POLIPI RETTALI – Questi sono frequenti nel tratto gastroenterico del coniglio. Di solito sono papillomi di natura benigna che possono essere rimossi chirurgicamente se causano sanguinamento o irritazione.
CONCLUSIONI – I disordini gastroenterici nel coniglio sono molto frequenti. Una terapia di supporto intensiva è spesso resa necessaria per salvare la vita dell’animale. Una dieta equilibrata, ricca in fibre e povera di carboidrati non complessi è il fattore più importante per il mantenimento della salute del tratto gastrointestinale. Una cura quotidiana appropriata che minimizzi lo stress e che assicura un’ampia idratazione sono di importanza cruciale.
LE VOSTRE DOMANDE – La dottoressa Marzia risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente in email. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che questa rubrica non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.