La Regione Umbria ha ripartito tra i Comuni dell’Umbria la somma di 1 milione 296 mila 194 euro, che ha permesso di evadere 7.069 domande presentate dalle famiglie umbre per accedere al contributo per l’acquisto di libri di testo: lo rende noto la vicepresidente della Regione Umbria con delega all’Istruzione, Carla Casciari, precisando che, a sostegno degli studenti delle scuole secondarie di primo grado e del primo anno della secondaria di secondo grado, sono stati assegnati 962.924 euro, mentre per tutti gli altri alunni della scuola secondaria di secondo grado, sono stati messi a disposizione 333.270 euro.
I CRITERI DELL’ASSEGNAZIONE – Il contributo – riferisce una nota della Regione – è stato assegnato agli studenti che frequentano le scuole statali e paritarie, appartenenti a famiglie il cui reddito Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) rientra nella soglia di 10.632,94 euro e la somma assegnata alle singole amministrazioni comunali è stata individuata in base al numero delle domande accolte.
“Siamo soddisfatti – ha detto la vicepresidente Casciari – di aver potuto anche quest’anno contribuire a sollevare, almeno in parte, le famiglie dalle difficoltà economiche che si trovano ad affrontare con l’avvio dell’anno scolastico, rinnovando così l’impegno della Giunta regionale a garantire il diritto allo studio per gli studenti umbri”.
IL METODO MONTESSORI – “La Regione è attenta affinché il metodo Montessori possa continuare ad avere un ruolo centrale nel percorso della formazione in Umbria”: lo ha affermato sempre la vicepresidente della Regione Umbria con delega all’Istruzione, Carla Casciari, nei giorni scorsi a margine dell’inaugurazione dell’aula delle attività artistiche dell’Accademia d’arte del Bambino, nella scuola dell’infanzia Santa Croce di Perugia. “Il metodo Montessori, incentrato sullo sviluppo delle potenzialità dei bambini – ha detto Casciari – ha rappresentato e continuerà a rappresentare un punto di riferimento importante per il sistema formativo della nostra regione, a partire dai primi anni di vita. L’augurio è che tutta l’esperienza acquisita negli anni possa continuare ad essere arricchita con nuove attività e sperimentazioni da esportare, come è stato sinora, in altre regioni e in tutti i paesi del mondo”.