“La Legge di Stabilità è un provvedimento recante una serie di interventi che incidono sugli equilibri di bilancio delle amministrazioni locali e quindi sui servizi ai cittadini. Per questo credo sia importante promuovere momenti di confronto e discussione fuori dalle ‘stanze del potere’ nei quali l’illustrazione degli aspetti normativi si combini con i riscontri, i suggerimenti e le eventuali critiche dei destinatari dell’azione legislativa, siano essi soggetti pubblici o privati”. Queste le parole di Franco Baldelli, assessore al bilancio del Comune di Corciano,per introdurre l’incontro pubblico previsto il 22 gennaio alle 21,00 ad Ellera di Corciano, presso la “Sala Arca”.
SPIEGARE LA LEGGE AI CITTADINI – L’iniziativa, organizzata congiuntamente dalle Unioni Comunali PD di Corciano e Magione, vedrà la partecipazione di Enrico Morando, Viceministro dell’Economia. “Ho molto caldeggiato la presenza del Vice Ministro – aggiunge Baldelli – perché credo che le novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2015 debbano essere spiegate bene. Quello che interessa, infatti, i cittadini è capire quali saranno le concrete ricadute di un disegno normativo definito da più parti ‘discontinuo’ rispetto al passato, sull’economia reale del territorio e delle famiglie. Da amministratori ma anche da cittadini, infatti, siamo ogni giorno coinvolti nella discussione sulla bontà o meno di una Legge che non sembra accontentarsi di contenere le spese, mediate la spending review, nota e tristemente subita, ma proverebbe a dare un impulso all’economia attraverso un taglio alle tasse o un sostegno diretto al reddito. E’ necessario, quindi – conclude – capirne di più”.
LE PERSONALITA’ INVITATE – Al dibattito, moderato da Giuseppe Castellini, direttore de Il Giornale dell’Umbria, sono stati invitati rappresentanti delle istituzioni nazionali e regionali. Oltre a Nadia Ginetti, Senatrice della Repubblica, già Sindaco di Corciano, Catiuscia Marini, Presidente della Regione Umbria, Giacomo Leonelli, Segretario Regionale PD, i Sindaci Cristian Betti e Giacomo Chiodini.