Nasce la bottega del pittore, un progetto per favorire arte e aggregazione

“Non penso che la fantasia nella politica sia un demerito, anzi! Al pari dell’interpretazione e della prevenzione di esigenze basilari soprattutto in un momento come questo, in cui la crisi e le preoccupazioni aggravano solitudini ed autoreferenzialità. Per questo credo fortemente ne ‘La Bottega del Pittore’: Corciano vuole diventare la casa degli artisti”.
Lorenzo Pierotti, assessore alle attività culturali e sviluppo economico del Comune è un habitué di percorsi ad alto tasso di innovazione, che conciliano stimoli socio-culturali con la creazione di occasioni di crescita. A questo ha pensato per lanciare l’ultimo dei progetti ai quali lavora da tempo, il primo del 2015, denominato, appunto ‘Bottega del Pittore’.
“L’intento è quello di creare un nuovo punto di aggregazione – spiega – dove la circolazione delle idee e delle passioni possa aiutare pure a superare eventuali momenti di debolezza, insieme al voler mantenere in vita le strutture comunali”. L’assessore sa perfettamente, infatti, che per la vitalità del borgo di Corciano, sono importanti ma non sufficienti gli eventi a cadenza e le iniziative di varia natura, sebbene numerosi, originali e prestigiosi (quali “Corciano Sposi” prevista sabato 17 e domenica 18 gennaio), occorre una continuità di presenza e frequentazione che porti ulteriori benefici alle attività ospitate all’interno delle mura nonché all’intero patrimonio del Comune.
“Abbiamo delle sale molto belle – aggiunge Pierotti – che è un peccato restino sottoutilizzate, potrebbero dare ‘un tetto’ a quanti hanno bisogno di un luogo dove condividere interessi ed emozioni”. Da qui l’impegno del Comune di destinare uno di questo spazi alla libera espressione artistica. “La ‘Bottega del Pittore’ che immagino – prosegue il giovane amministratore, che opera con il supporto dell’intera squadra di governo del Sindaco Cristian Betti – è uno spazio dove artisti in senso ampio, siano essi pittori piuttosto che scultori, disegnatori di fumetti, fotografi, si possano incontrare, mettendo in circolo ciascuno la propria peculiarità così da poterla esprimere per se stessi ma anche e soprattutto per il pubblico. Nulla vieta infatti – prosegue – che da questi incontri nascano estemporanee, progetti, seminari e veri e propri laboratori capaci di raccogliere l’interesse di altri cittadini, specialmente giovani. Guardo sempre con piacere – evidenzia ancora – i ragazzini delle scuole medie che a volte, con i loro insegnanti, si trovano a passare per le vie del Borgo e s’interessano alle testimonianze storico artistiche ed artigianali, alla loro storia ed anche alla loro riproducibilità. Perché non dare la possibilità a quanti fanno dell’espressione d’arte il proprio lavoro o uno dei propri interessi di rendere ulteriormente pubblica questa passione a beneficio dei più giovani. Spesso mi è capitato di pensare che la vicinanza tra cittadini e politica si misura nella capacità della categoria che per ora rappresento di immaginare le necessità e gestirle con forza morale. So che una sala per incontrarsi non può essere una panacea, ma è un modo per far uscire esperienze, supportarle, renderle condivisibili e, qualora lo fossero, più leggere. Qualunque provvedimento, anche il più banale, è utile quanto più aderisce alla realtà e dare una casa agli artisti, va in tale direzione”. Da quanto assicura Pierotti, lo spazio è già stato individuato ed anche i protagonisti che lo occuperanno per primi. “Non ci saranno ospiti esclusivi – conclude – le occasioni d’incontro potranno ruotare, basta soltanto avanzare una richiesta all’attenzione degli uffici”.

Ufficio Stampa Comune di Corciano