“Una discarica sul territorio è sicuramente motivo di preoccupazione, è certamente importante mantenere alto il livello di attenzione senza per questo alimentare allarmi ingiustificati”. Parte da questa premessa, Giuseppe Felici, assessore all’ambiente del Comune di Corciano (salute ed intercultura le altre deleghe – ndr), per ribadire che proseguono, da parte dell’Arpa, i controlli sul territorio di competenza interessato dalla discarica di Borgo Giglione, richiesti dall’amministrazione e regolati da un Protocollo ad hoc, aggiuntivo rispetto ai controlli di legge e siglato dai Comitati della zona della discarica dopo un confronto che ha coinvolto pure il Dipartimento Prevenzione USL Umbria1, gli amministratori di 3 Comuni (Magione, Corciano e Perugia), l’ATI2 e la TSA, gestore dell’impianto. D’altra parte, evidenzia il Sindaco Cristian Betti “una percentuale significativa di cittadini risiede in zona ed abbiamo l’obbligo di conoscere puntualmente la situazione, perché il problema dell’inquinamento è reale ed avere l’aggiornamento sullo stato dell’aria e sulle dinamiche delle emissioni in atmosfera diventa un dovere”. In questa prospettiva, a partire dai primi giorni di agosto 2014, l’Arpa ha iniziato delle campagne di monitoraggio in 5 punti esterni all’area della discarica, con tre punti significativi delle immissioni e due punti significativi come ricettori, volti ad accertare i parametri di inquinamento H2S, Nh3, SOV, Fenoli, Aldeidi. I rilievi sono stati parzialmente completati. “Ad essere stati ultimati sono i controlli in falda – spiega l’assessore Felici – finalizzati a scoprire eventuali rischi di ‘migrazione’ del percolato e la tenuta della barriera del fondo della discarica, mentre quelli avviati contemporaneamente in superficie sono ancora in itinere. L’attenzione dell’Amministrazione Comunale per la salubrità dei luoghi e la salute dei cittadini è alta – sottolinea ancora – il protocollo aggiuntivo costituisce uno strumento immediato finalizzato a tale scopo, ma non è certo l’unico. Molto importante, inoltre, rimane il rapporto con le associazioni ambientaliste, perché, loro pari, condividiamo la necessità di implementare i controlli e la corretta informazione. Benché siamo convinti che la discarica sia tenuta sotto controllo e che, almeno finora, non siano state messe in luce emergenze – conclude Felici – l’intento rimane quelle di perseguire la massima trasparenza ed interazione con la cittadinanza, arrivando alla condivisione dei dati sulla base del principio del cointeresse. Non è un caso che questa amministrazione abbia richiesto e ottenuto un monitoraggio ulteriore anche rispetto a quello concordato con le associazioni”.
Ufficio Stampa del Comune di Corciano