Il borgo di Corciano appare di per sé già come un presepe. Ma le sue case, le vie, le piazze e le sue mura acquistano un’atmosfera magica quando arriva il Natale.
Nel periodo delle festività di fine anno le bellezze architettoniche e naturali del centro storico di Corciano fanno da sfondo al suo celebre presepe, un’originale sacra rappresentazione fatta di statue a grandezza naturale – pastori e animali, artigiani e contadini – in carta pesta e terracotta che compongono le scene allestite negli angoli più belli del centro.
LA STORIA E L’ATTENZIONE PER I PARTICOLARI – Il presepe di Corciano vanta ormai una storia quasi trentennale, che si regge sulla creatività e sull’impegno delle decine di parrocchiani e volontari che allo scoccare di ogni Natale fanno rivivere l’idea che ebbe l’indimenticato parroco don Franco Pulcinelli.
“Una delle particolarità del nostro presepe – spiega a Corcianonline la coordinatrice del presepe Antonella Parlani – sta nel fatto che i personaggi, le cui teste e mani vengono realizzate in terracotta, hanno le dimensioni delle persone vere tanto da farlo sembrare un presepe vivente. Inoltre gli abiti in tessuto sono ispirati alla tradizione tardo medievale e rinascimentale e tutti gli oggetti utilizzati sono autentici e donati da contadini e artigiani del paese o provenienti dalla collezione del museo della Casa Contadina”.
L’attenzione ai particolari è uno dei punti di forza del presepe corcianese ma non l’unico. C’è da sottolineare infatti che l’opera cambia ogni anno non solo grazie alla realizzazione di nuove scenografie ma anche perché in occasione di ogni Natale vengono aggiunti nuovi personaggi che arricchiscono il presepe, che quindi è sempre in crescita. I personaggi, inoltre, cambiano ogni anno il loro ruolo, ad eccezione dei soggetti che compongono la sacra famiglia, per creare scene sempre nuove e originali. Quest’anno ad esempio la capanna con Gesù bambino, Giuseppe, Maria, il bue e l’asinello sarà allestita in piazza, con una nuova e suggestiva scenografia tutta naturale.
– Leggi l’articolo dell’anno scorso sul presepe, con foto –
UNA ARTISTA D’ECCEZIONE PER I NUOVI PERSONAGGI – Negli ultimi anni a realizzare nuove parti in terracotta dei personaggi è l’artista, figlia d’arte, Elisabetta Giovagnoni che in questi giorni è al lavoro nello studio dove suo padre Artemio Giovagnoni, famoso scultore e commediografo, ha realizzato tutte le sue opere. “Da qualche anno – ci spiega Elisabetta – collaboro alla realizzazione di queste statue, ogni anno si rende necessario arricchire il presepe perché nel corso degli anni i personaggi subiscono danneggiamenti dovuti alle intemperie. Mi diverto molto a creare nuove figura per inscenare situazioni particolari”. L’anno scorso l’artista ha infatti lavorato ai personaggi dell’osteria che ha fortemente caratterizzato e che sono stati per questo molto apprezzati. Corcianonline è in grado di mostrarvi in anteprima le ultime teste che Elisabetta sta completando e che andranno ad arricchire il presepe di questo anno.
UN TEMA SEMPRE NUOVO PER RIFLETTERE – Me le particolarità non finiscono qui. L’allestimento del presepe di Corciano ogni anno segue un tema sacro diverso e per il Natale 2014 è stato scelto il celebre passo del Vangelo di Giovanni “Io sono la vite e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto lo taglia e ogni tralcio che porta frutto lo pota perché porti più frutto”. Lo scopo è quello di legare la rappresentazione del presepe ad una riflessione ispirata al Vangelo e così lungo tutto il percorso il visitatore è accompagnato dai versetti che richiamano il tema, scritti su cartelli alle porte di tutte le case del borgo. A guidare i viaggiatori anche una stella cometa sospesa tra il campanile e la torre del’orologio.
I PAESANI SONO TUTTI AL LAVORO – Decine di volontari sono già al lavoro per portare a compimento questo piccolo grande miracolo che ogni anno impreziosisce le vie di Corciano grazie anche al contributo della Parrocchia e del Comune.
A partire dall’8 dicembre, Festa dell’Immacolata Concezione, sarà possibile cominciare ad ammirare il presepe che giorno dopo giorno verrà allestito fino al suo completamento nei giorni antecedenti il Natale. Potrà essere ammirato a tutte le ore del giorno e soprattutto della notte, per godere a pieno dello spirito natalizio, fino al giorno dell’Epifania.