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giovedì 14 Novembre 2024
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Il cane, il gatto e le pulci: non abbassare mai la guardia!

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Yellow Labrador Retriever puppy scratching his ear, 8 weeks oldOggi la nostra rubrica settimanale sugli animali a cura della dottoressa Marzia Chiatante, medico veterinario, ci parlerà delle pulci. Vi ricordiamo che ogni settimana ci attenderà un tema diverso che potrà essere suggerito anche da voi lettori.

CHI SONO E COME VIVONO – Le pulci dei cani e gatti, scientificamente note come Ctenocephalides canis, sono dei parassiti di 1-3 mm di lunghezza con delle zampe posteriori molto robuste che permettono loro di saltare molto lontano.
Questi parassiti vivono esclusivamente sull’animale dove si nutrono e si riproducono. La pulce si nutre del sangue del proprio ospite e la femmina, dopo essersi saziata, inizia a riprodursi producendo fino a 50 uova al giorno. Queste uova possono cadere dal pelo dell’animale andando a contaminare l’ambiente circostante e, dopo 2-3 settimane iniziano, a schiudersi. La pulce adulta vive solo alcune settimane mentre la forma larvale puo sopravvivere nell’ambiente anche per diversi mesi a seconda della temperatura e dell’umidità.

LA STAGIONE DELLE PULCI – Solitamente si associa la presenza delle pulci ai mesi caldi, periodo durante il quale i cani e i gatti stanno più spesso all’aperto.
In realtà questi fastidiosissimi parassiti possono comparire anche d’inverno soprattutto quando abbassiamo la guardia e smettiamo di usare qualsiasi tipo di prevenzione. Con i termosifoni accesi, gli  ambienti domestici diventano il posto ideale per le pulci.
Per questo occorre proteggere i nostri amici animali dalle pulci tutto l’anno!

CONTAMINAZIONE DA PULCI – Se il vostro cane o gatto inizia a grattarsi spesso, a fermarsi di scatto per mordicchiarsi soprattutto alla base della coda e l’interno coscia, potrebbe avere le pulci. Queste non sempre si riescono a vedere a occhio nudo. A volte si possono trovare dei piccoli granuli neri tra il pelo dell’animale: si tratta delle feci delle pulci.
Quello che molti non sanno è che non è la pulce di per sè a provocare il prurito nei nostri amici, ma sono le tossine che si trovano nella saliva della pulce a dare malessere. Alcuni soggetti inoltre sono piu sensibili di altri e possono accusare un prurito molto intenso. Questo li induce a grattarsi sempre di piu fino all’insorgere della dermatite allergica da pulci (DAP) che provoca perdita di pelo e lesioni della pelle.

PREVENZIONE E TRATTAMENTO – Esistono diversi prodotti che si possono utilizzare per la prevenzione delle pulci. Alcuni prodotti sono delle fialette spot-on che si applicano sulla cute dell’animale (nello spazio interscapolare) e che nell’arco di 24-48 ore vengono assorbiti da tutta la superficie cutanea.Ci sono poi delle compresse che vanno date per bocca. Bisogna sempre seguire le istruzioni sulla regolarità e modalità dei trattamenti ed è fondamentale trattare tutti gli animali conviventi.
Fate attenzione a non applicare o somministrare ai gatti prodotti per cani che potrebbero risultare gravemente dannosi!
Se vi doveste accorgere che, nonostante i trattamenti, i vostri animali continuano a reinfestarsi, questo potrebbe voler dire che c’è la necessità di fare una disinfestazione dell’ambiente in cui vivete. Questa puo’ essere facilmente fatta attraverso l’uso di speciali bombolette spray che uccidono tutte le uova e larve presenti nell’ambiente.

E IL DIPYLIDIUM CANINUM? – Il Dipylidium caninum o Tenia canina è invece un parassita intestinale che per svilupparsi ha bisogno di due ospiti, uno intermedio, la pulce, ed uno finale, il cane o gatto. Il loro habitat principale sono le feci degli organismi ospiti finali, dove si trovano in forma di uova, che vengono ingerite dalle larve delle pulci.
A questo punto il cane/gatto mordicchiandosi per il prurito, ingoia accidentalmente una pulce adulta infetta e si infetta a sua volta.
Il sintomo piu’ comune associato alla presenza del Dipylidium caninum è  il prurito anale. Per cui se notate che i vostri amici a quattro zampe si leccano frequentemente la zona oppure camminano “a papera” strusciando il sedere per terra, consiglio di fargli fare un esame delle feci e somministrare un vermifugo.

Chiedete sempre al vostro Medico Veterinario che vi saprà consigliare e prescrivere i prodotti e i farmaci più adatti a seconda delle esigenze e/o problematiche del vostro amico a quattro zampe.

La prevenzione e’ essenziale per salvaguardare il benessere del vostro animale.

Dott.ssa Marzia Chiatante Medico Veterinario

LE VOSTRE DOMANDE – La dottoressa Marzia risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente in email. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che questa rubrica non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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