Martedì 28 ottobre ha concluso il suo cammino terreno don Armando Piccioli, all’età di 89 anni. Era nato a Maestrello (Pg) il 20 settembre 1925. Compiuti gli studi nel seminario di Perugia e in quello di Assisi, era stato ordinato prete dall’arcivescovo mons. Mario Vianello il 29 giugno 1950. Aveva trascorso i primi anni del suo ministero nella parrocchia di Ierna, fino a quando fu inviato parroco a Capocavallo, nel 1961. Ha esercitato il servizio di parroco fino al 2006: anche in seguito a violenze subite nel corso di tentativo di rapina, si era ritirato nel paese natale di Maestrello, continuando però a celebrare l’Eucaristia in una cappella allestita nella sua casa privata, a beneficio soprattutto delle persone anziane del vicinato.
UN PASTORE CON L’ODORE DELLE PECORE – Le esequie sono state celebrate giovedì 30 ottobre nella chiesa parrocchiale di Capocavallo, alla presenza di numerosi fedeli. Il parroco di Mantignana, nel ricordare la figura di don Armando, ha sottolineato «la sua indole mite, schiva e umile», espressa nella «ricerca dell’essenziale nel modo di vestire e nei mezzi di trasporto, sempre modesti». Ha ringraziato il Signore di averlo conosciuto e apprezzato, riconoscendo il lui un pastore «con l’odore delle pecore». Ha espresso la gratitudine del cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti e del presbiterio verso la famiglia, che l’ha accolto e servito negli ultimi anni della sua vita e negli ultimi mesi della sua malattia.
SULL’ALTARE FINO ALLA FINE – Il vescovo ausiliare, mons. Paolo Giulietti, nell’omelia delle esequie, ha ricordato l’attaccamento di don Armando al ministero sacerdotale, manifestato nella sua volontà di celebrare l’Eucaristia e di servire il popolo di Dio fino a quando le forze e la salute glielo hanno consentito, come non mancava di sottolineare con soddisfazione ogni volta che era visitato dal cardinale o da qualche confratello. Mons. Giulietti ha invitato a rendere grazie a Dio per il dono di una vita spesa con sacrificio, ma anche con soddisfazione a servizio del Signore e della Chiesa, invitando i fedeli a esprimere gratitudine, affetto e vicinanza ai propri preti, soprattutto se anziani e malati.