Sabato 18 ottobre alle 17,00 al Teatro della Filarmonica si terrà la cerimonia conclusiva della 27esima edizione del Premio Nazionale di Poesia ‘Città di Corciano. L’iniziativa culturale è nata nel 1987 da un’idea di Luciano Pellegrini ed il tradizionale logo della manifestazone è stato ideato e realizzato dall’artista corcianese Giuseppe Magnini.
1.000 COMPONIMENTI – Sono stati 1.000 i componimenti arrivati a Corciano da tutto il territorio nazionale per un totale di 337 partecipanti.Ad essersi sottoposti all’impegno della scelta sono stati i giurati Vincenzina Bartolozzi, Piero Calmanti, Antonella Giacon, Luciano Pellegrini e, nel ruolo di Presidente, il ‘poeta della canzone italiana’ Giulio Rapetti, meglio conosciuto come Mogol. Si parla di opere di buon livello che hanno messo d’accordo la giuria nello scegliere i premiati. Grande è stato anche il lavoro dell’assessore alle attività culturali Lorenzo Pierotti e della Biblioteca G. Rodari di San Mariano che hanno organizzato e reso possibile l’evento.
LA POESIA CANTA – “La poesia – dice Pierotti – canta, e la sua musica non è solo interiore. Anche per questo, nel 2014, ed il coinvolgimento di Mogol ce ne ha dato l’opportunità, abbiamo pensato di introdurre una sezione riservata a giovani fino a 35 anni di età il cui vincitore riceverà una borsa di studio per frequentare il corso ‘autori’ presso il Centro Europeo di Toscolano fondato nel 1992 ad Avigliano (Tr), un’istituzione riconosciuta come Centro di Interesse Pubblico dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ci è sembrata un’ottima opportunità ed una bella novità per rinfrescare una formula collaudata”.
LA CERIMONIA – Alla cerimonia, introdotta dal saluto del sindaco Cristian Betti, interverrà l’Assessore ai Beni e alle Attività Culturali della Regione Umbria, Fabrizio Felice Bracco, e la giuria al completo. Le liriche vincitrici e segnalate verranno recitate da Beatrice Ripoli, mentre Noemi e Frank, dal CET Centro Europeo di Toscolano, proporranno pause musicali a fare da contrappunto ai versi.
G.G.