Comincerà il 10 ottobre, la stagione 2014-2015 del teatro Cucinelli di Solomeo, e terminerà il 18 aprile del prossimo anno dopo aver messo in scena otto spettacoli di prosa e sette concerti, più un omaggio a Carolyn Carlson che si pone a metà strada tra teatro e danza.
PRIMA NAZIONALE – Il cartellone, allestito da Fondazione Cucinelli e Teatro stabile dell’Umbria, comincia con una prima nazionale del nuovo lavoro di Peter Brook con Marie Helene Estienne, dal titolo The valley of astonishment. Brook ed Estienne hanno progettato un viaggio attraverso l’immaginazione in cui suono, sapore, colore si manifestano in modo assolutamente originale.
LA PROSA – Tra gli spettacoli di prosa, sono da citare La pazzia di Orlando, che ripropone l’arte dei pupari siciliani ereditata da Mimmo Cuticchio (le musiche sono quelle del tradizionale pianino a cilindro); Cronaca di un amore rubato, un testo di Dacia Maraini di e con Federica di Martino, una serata dedicata a Serge Gainsbourg con il mito Jane Birkin, sua compagna e ispiratrice; Moni Ovadia e Lucilla Galeazzi che recitano Doppio fronte, un “oratorio” sulla Grande guerra; Il visitatore, di Eric Emmanuel Schmitt con Alessandro Haber nei panni di Freud.
LA MUSICA – Il programma musicale della stagione offre il violinista Stefan Milenkovich, i Quartetti con pianoforte di Mozart suonati da ForThePiano Consort, il Quartetto d’archi del teatro San Carlo, il duo pianistico Petrouchka in pagine per pianoforte a quattro mani, il Manhattan Piano Trio e l’Accademia Hermans diretta da Fabio Ciofini in una ricostruzione, musicalmente parlando, dei viaggi romani del giovane Haendel alla scoperta dei maestri italiani. Tra gli altri appuntamenti di Solomeo, i Christmas Carols della tradizione anglosassone nella chiesa di San Bartolomeo il 27 e 28 dicembre.