Il Comune di Corciano ha approvato il regolamento della tassa sui rifiuti – TARI – e le relative tariffe per l’anno 2014 con delibera n 46 del 26 giugno scorso e, a seguito dell’atto, le cartelle di pagamento (prima scadenza al 30 settembre e due successive rate al 30 novembre e 31 marzo 2015), stanno arrivando nelle case dei cittadini.
“La Tari non riserverà sorprese sgradevoli” precisa l’assessore al bilancio Franco Baldelli, così da mantenere l’eventuale preoccupazione dei cittadini entro limiti accettabili. Il nuovo tributo comunale sostituisce la precedente TARES (tributo comunale sui rifiuti e sui servizi) ma, evidenza l’assessore, “sebbene gli studi scaturiti dall’introduzione della normativa nazionale abbiano parlato di aumenti rispetto alla Tares, soprattutto per i nuclei familiari più numerosi, sulla base del principio ‘chi più produce più paga’, a Corciano le stime prevedono una riduzione della Tari rispetto alla precedente imposta”.
ESENZIONE PER LE IMPRESE – “A proposito del volume degli sgravi previsti, il cui valore complessivo si attesa sui 420.000 euro, voglio citare – spiega l’assessore – l’esenzione triennale della Tari per quelle imprese che si insediano sul territorio andando a rioccupare i fabbricati dismessi da almeno un anno. L’agevolazione è estesa anche alle piccole e micro imprese operanti nei centri storici. Ma abbiamo anche pensato al comparto alberghiero ed agrituristico – spiega ancora l’assessore – cercando di evitare il rischio di far pagare ‘il vuoto per il pieno’ ad attività che accolgono stagionalmente i turisti e quindi registrano picchi nella produzione di rifiuti. Si consente così una riduzione fino al 70% della Tari ogni qualvolta si verificano scostamenti significativi nel numero delle presenze rispetto ai dati medi rilevati dall’Apt”.
AGEVOLAZIONI PER LE FAMIGLIE – Il settore produttivo, tuttavia, non è il solo ad essere interessato da sgravi fiscali, davanti ad un’imposizione tacciata spesso di rivelarsi particolarmente miope di fronte ai redditi reali ed ai carichi familiari. “Complessivamente le agevolazioni a favore delle famiglie – spiega l’assessore – saranno intorno a 100mila euro ed andranno a premiare i comportamenti virtuosi ed i conferimenti all’isola ecologica. Secondo i nostri calcoli, una famiglia che occupa un appartamento di 100 metri quadrati si troverà ad avere una riduzione della Tari rispetto alla Tares dal 12 al 16%.
CHI INQUINA PAGA, MA PER I SERVIZI – “È anche vero – riconosce Baldelli – che la tassa soddisfa il principio europeo del ‘chi inquina paga’ e che pertanto le eventuali riduzioni decrescono all’aumentare della numerosità del nucleo familiare. Quello però che va tenuto presente è che il gettito atteso, soprattutto a fronte dei minori trasferimenti statali, va a sostenere e mantenere i servizi, che nel nostro Comune sono numerosi e studiati per favorire le esigenze di una popolazione giovane ed in costante crescita vista l’incidenza di nuove famiglie, per lo più non supportate dall’apporto fondamentale fornito da madri e nonne. Se non destiniamo risorse ai vari settori, l’ordinario e lo straordinario non si risolvono – conclude Baldelli – stiamo provando a costruire una gestione efficiente, soffrendo per non riuscire sempre a garantire importanti riduzioni fiscali. Però è pur vero, che non basta non far pagare i cittadini per, ad esempio, tappare le buche, avere la pubblica illuminazione o il pulmino scolastico garantito”.