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martedì 3 Dicembre 2024
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Corciano Festival e il ‘Diario del Ritorno’ di Cristiano Arcelli

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Corciano Festival Cristiano ArcelliTorna Corciano Festival, arrivato al 50esimo anno tra eredità del passato ed evoluzione versoil futuro: uno stimolo che tutti gli artisti coinvolti hanno avvertito e raccolto. A pochi giorni dall’avvio della manifestazione (2 – 17 agosto), Cristiano Arcelli, sassofonista, compositore, sperimentatore, è in viaggio, perché la sua casa è il mondo, ma a Corciano, dove nasce nel 1976, ha scelto di tornare.

ARCELLI – L’artista, diplomato al Conservatorio Morlacchi, ha iniziato a muovere i primi passi nella regione, esibendosi ad Umbria Jazz ma anche con FarnetoTeatro che in sinergia con il Festival corcianese produce opere all’insegna del rapporto territorio/pubblico. Poi l’apertura all’esterno “la mia attività mi ha portato in tanti posti, Parigi, Londra, Cina, in importanti rassegne internazionali, ho suonato e inciso con alcuni dei maggiori nomi del jazz italiano e internazionale, da Enrico Rava a Joe Chambers, da Paul McCandless a Cyro Baptista, ma pur privilegiando questo ambito espressivo, come arrangiatore ho ricevuto svariate commissioni e sempre in tal veste ho prodotto lavori per Italian Jazz Orchestra, Orchestra Bruno Maderna e Bangkok Symphony Orchestra”.

ARCELLI E CORCIANO FESTIVAL – “Mi hanno contattato gli organizzatori del Festival, Comune e Pro Loco, chiedendomi di comporre un brano per orchestra di fiati, celebrativo del 50esimo, da eseguire con i la Corciano Festival Orchestra. E’ stato molto divertente, ho avuto carta bianca ed ho potuto recuperare così diversi stilemi, propri degli universi da me attraversati, jazz, teatro, danza, insieme ad arrangiamenti, musica per immagini. Pur nella fatica della scrittura, è nato un concertino per sassofono ed orchestra in 3 movimenti, che ho intitolato ‘Diario del Ritorno’”.

TRA PASSATO E FUTURO – Corciano Festival sarà quindi frutto di un lavoro che consenta un tuffo nella memoria e sia orientato in avanti, grazie alla forza comunicativa dell’essere artista noto ed espressione di un territorio che di artisti, nella musica, teatro e danza ne ha prodotti molti. “La Corciano Festival Orchestra – spiega Arcelli – è una sorta di banda moderna, che non marcia più a piedi come un tempo, ma vede nelle sue fila tanti professionisti dei teatri. Io avrò il ruolo di solista. La prima esecuzione assoluta di ‘Diario del ritorno’ è prevista il 10 agosto in Piazza Coragino. Intanto il 1 agosto è previsto lo workshop di direzione, il 9 ed il 10 le prove insieme”.

ARCELLI ANCHE NEL 2015? – L’artista non esclude, comunque, la possibilità di collaborare ancora a Corciano Festival: “Volentieri, se ci sarà l’opportunità”, spiega, dicendosi in linea con il nuovo indirizzo dell’appuntamento estivo. Il suo di Arcelli è comunque ricco d’impegni. Oltre alla registrazione di un nuovo disco (l’ultimo in ordine di tempo, come leader, è “Brooks” – Auand), e la trasferta a dicembre in Colombia, dove per il secondo anno lo aspetta la collaborazione con uno dei Festival più importati del Paese, il 29 ottobre sarà al Festival TrentinoInJazz 2014 con ‘Una Sera D’Autunno’ – Radiodramma di Friedrich Durrenmatt da lui musicato con la voce recitante di Elisabetta Vergani.

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