A Solomeo rivivono i fasti del Rinascimento, la festa prosegue fino a domenica

Prosegue fino a domenica 27 luglio l’edizione 2014 di “Solomeo, festa rinascimentale”, ambientata nello splendido borgo del comune di Corciano.
Come da tradizione, anche quest’anno il piccolo borgo medievale è tornato indietro nel tempo: ogni sera menestrelli, giocolieri e giullari allietano i momenti conviviali all’insegna della migliore cucina umbra.
Si tratta della rivisitazione di un’epoca fiera e gloriosa che rivive in genuini gesti quotidiani e nella schietta ospitalità di una delle gemme del territorio in una festa intrisa di valori autenticamente popolari. A fare da cornice si sono le mura dell’antico Castello, illuminate da centinaia di fiaccole.
Le prime giornate di festa, seppur condizionate dalle avverse condizioni atmosferiche, sono trascorse all’insegna della buona cucina e di un programma di spettacoli di assoluto livello.
Tanti i visitatori che hanno avuto modo di ammirare i mercati medievali, gli artisti di strada, i madonnari e le statue viventi che hanno invaso le vie e piazze di Solomeo riscuotendo un meritato successo. Ogni sera inoltre musica dal vivo fino a tarda notte con tanti gruppi musicali che si avvicenderanno nella splendida piazza della Pace.
Nei prossimi giorni l’intrattenimento rievocativo sarà ancora protagonista con i mercati di arti e mestieri previsti in tutte le giornate, con lo spettacolo dei Falconieri del Re e con “il Rinascimento in festa” spettacolo di arte varia, giocoleria, acrobazia e fuochi.
Gran finale domenica 27 con il Gruppo di sbandieratori e tamburini della Città di Gubbio e gli immancabili fuochi d’artificio.
“Solomeo, festa Rinascimentale – spiegano gli organizzatori – è più di una festa, è un festival di iniziative, di buona musica, di intrattenimenti di qualità e di ottima cucina. L’iniziativa è frutto dello sforzo organizzativo svolto con passione dai membri della Società Filarmonica e dall’intero paese di Solomeo che hanno fatto della promozione della propria realtà e del territorio circostante la costante del loro intenso lavoro”.