Giovedì 3 luglio alle 20:30 l’associazione Libera:mente organizza una serata di sensibilizzazione sul tema“Disagio e dipendenze con risvolti sulla sicurezza”.
Il seminario avrà luogo presso il centro culturale “la Commenda” in via Giolitti località Girasole a San Mariano. Interverrà il Dott. Marco Grignani responsabile dei Centri Salute Mentale Perugia Ovest – Bellocchio, l’associazione A.A. Alcolisti anonimi di Corciano e Al-Anon – Corciano, ovvero l’associazione che aiuta i parenti e gli amici dei bevitori problematici. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
LIBERA:MENTE – è un’associazione di auto-mutuo aiuto per famiglie che si trovano a dover affrontare problematiche di dipendenza. “Non si deve pensare che il problema delle dipendenze si risolva con un’ora di parole – esordisce la presidentessa Claudia Stefanelli – quello che abbiamo organizzato è un primo incontro, mi auguro ce ne possano essere altri. Il 3 luglio, quindi, cominciamo a farci conoscere ed a parlare. La dipendenza, e penso alla droga, non va nascosta, occorre avvicinare le persone, a partire dalle famiglie. L’incontro sarà aperto a tutti – aggiunge – ma non vogliamo diventi un monologo; il messaggio è far comprendere che occorre partecipare e chiedere, altrimenti non si progredisce. Da una ventina di giorni – spiega raccontando la sua esperienza – con i volontari dell’Associazione siamo al Sert per incontrare i ragazzi, mi ha colpito uno di loro che ha detto ‘ la nostra voce è piccola, c’è un muro difficile da abbattere’, in questo senso, oltre a vincere l’indifferenza e non abbandonare questi soggetti, diventa importantissimo che le istituzioni, attraverso le loro politiche, si sentano coinvolte e comprendano in profondità un problema dai molteplici risvolti, perché va da sé che il soggetto dipendente, alla fine delinque, all’interno della famiglia e della comunità”.
LA FAMIGLIA E LE DIPENDENZE – Sul coinvolgimento dell’ambiente familiare Stefanelli spiega “nel mio percorso ho sempre cercato di affiancare da una parte la famiglia, dall’altra i ragazzi, in un percorso di avvicinamento alle comunità di recupero. Ho avuto modo di riscontrare, però, che la famiglia tende spesso a delegare, farla partecipare ai gruppi è difficile, in quanto si oscilla tra vergogna ed egoismo. Se non si entra in sintonia con famiglia, tuttavia, il problema droga, da solo, non si risolve. Per questo – prosegue – credo che possano e debbano essere caldeggiati dalle istituzioni anche degli ‘incontri forzati’ con i genitori, che spesso e purtroppo non riconoscono e non accettano le emergenzialità dei figli”. Nell’annunciare, presumibilmente entro il mese di luglio, la firma di un protocollo con la Provincia di Perugia, la Presidente ribadisce che l’Associazione Libera:mente ha anche uno spazio all’interno dello Sportello del Cittadino, per incontrare e motivare quanti si trovano ad affrontare un capitolo doloroso ma non certo irrisolvibile del proprio percorso di vita.
IL PATROCINIO DEL COMUNE – “Abbiamo accolto l’invito dell’Associazione Libera:mente a patrocinare l’iniziativa prevista giovedì 3 luglio – spiega l’assessore ai lavori pubblici, associazionismo e sport del Comune di Corciano, Luca Terradura – perché il tema delle dipendenze non si risolve tacendo ma facendo rete. Le istituzioni, insieme alle famiglie, pertanto, sono coinvolte e, ciascuno secondo le proprie funzioni e responsabilità, hanno l’obbligo di mettere in campo azioni positive”.