Pubblichiamo l’ordine del giorno depositato dalla Capogruppo del Partito Democratico Emanuela Boccio e che verrà discusso al prossimo consiglio comunale:
” AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CORCIANO
OGGETTO: Intitolazione di una strada o di una piazza o di una sala pubblica a Enrico Berlinguer.
Considerato che:
l’11 giugno prossimo ricorre il 30° anniversario della morte di Enrico Berlinguer, leader del PCI e protagonista della scena politica italiana negli anni ’70 e ’80, uomo indimenticato e stimato anche dagli avversari politici, punto di riferimento anche etico e morale di intere generazioni del secolo scorso e di quello corrente;
Considerato che:
il valore del messaggio di Enrico Berlinguer è ancora oggi di gran-de attualità, avendo egli predetto con grande lucidità la gravis-sima crisi etica e valoriale che si stava addensando sull’Italia e di cui oggi constatiamo tutta la terribile ampiezza, ponendo già negli anni ’80 la “questione morale” nei seguenti termini:
“La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico” (da un’intervista a “l’Unità” del dicembre 1980);
Considerato che:
già da quando fu rinchiuso da giovane in carcere perché aveva partecipato ai moti della rivolta del pane nella sua Sardegna, Enrico Berlinguer aveva scritto che bisogna diffidare di quelli che cercano di sedurre il popolo con l’ antipolitica perché la politica è una cosa bellissima, è un’arte nobile ed una attività che deve essere praticata con passione nei confronti dell’umanità, con onestà e correttezza; Enrico Berlinguer diffidava di coloro che disprezzano la politica perché essi spesso mistificano il proprio fine di soffocare le idee diverse dalle loro, di impedire di fare politica agli oppositori, come avevano fatto i fascisti. L’unico rimedio alla cattiva politica è la buona politica e non l’antipolitica, professata da alcuni presunti “guru”. In particolare Enrico Berlinguer diceva ai giovani:
“La prima, essenziale, semplice verità che va ricordata a tutti i giovani è che se la politica non la faranno loro, essa rimarrà appannaggio degli altri, mentre sono loro, i giovani, che hanno l’interesse fondamentale a costruire il proprio futuro e innanzitutto a garantire che un futuro vi sia.”
E perciò politica prima di tutto come partecipazione attiva alla vita democratica;
Considerato che:
in un momento di grande disorientamento etico, morale e valoriale la vita e la figura di Enrico Berlinguer costituiscono un punto di riferimento autorevole da cui ripartire per ritrovare le ragioni della stessa azione politica anche facendo tesoro di questo suo aforisma:
“Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato, e messo al servizio dell’uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita.”
Tutto ciò premesso:
questo Consiglio Comunale chiede al Sindaco e alla Giunta di individuare al più presto una strada, una piazza o una sala pubblica del nostro Comune che possa essere intitolata ad Enrico Berlinguer.
EMANUELA BOCCIO
CONSIGLIERA DEL PARTITO DEMOCRATICO”