Gli alunni della classe I B del Bonfigli di Corciano hanno messo in scena nella Sala Antico Mulino uno spettacolo teatrale dal titolo “Homo faber suae fortunae” a conclusione di un percorso formativo sia pratico-operativo di apprendimento delle tecniche della lavorazione e decorazione dell’argilla, sia di laboratorio teatrale e reinterpretando in una maniera autentica, divertente ed originale, con un copione interamente ideato dalla loro fantasia e creatività, «Una giornata di lavoro nel Medioevo, nella Bottega dell’argilla».
GLI OBIETTIVI – Come spiega la Nazione, nel percorso formativo del Bonfigli si è voluto offrire un’occasione innovativa di “riscoperta” della cultura e del patrimonio artistico locale coinvolgendo diversi ambiti disciplinari ed educativi: storico, letterario, socio-relazionale, artistico-espressivo. L’idea è nata dall’esigenza di coinvolgere i ragazzi in attività artistiche e manuali che vanno ad arricchire le loro capacità creativo-espressive attraverso esperienze pratico-operative, per acquisire abilità tecniche, confrontandosi con esperti lavoratori anziani dell’artigianato artistico lo¬cale e del territorio.
I PROTAGONISTI – Oltre ai ragazzi del Bonfigli, da segnalare: il mastro di bottega degli alunni, il professor Giuseppe Magnini. Al progetto hanno partecipato il dirigente scolastico Aldo Covarelli, la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, il sindaco Cristian Betti, Lorena Tribbiani e Michela Tosti.
