Sostituire il termine crisi con cambiamento. Da questa idea nasce il convegno nazionale dal titolo: “La sfida per il nuovo ‘Rinascimento economico’” che si è tenuto venerdì 9 maggio nel Teatro della Filarmonica di Corciano organizzato dalla ESG89.
Davanti ad un nutrito parterre, dalla presidente della regione Catiuscia Marini, alla senatrice Nadia Ginetti, alla ex parlamentare Maria Rita Fioroni, sindacalisti, mondo economico, imprenditori e i relatori presenti hanno parlato di concreta possibilità di “Rinascimento Economico”, purché valori quali etica, qualità, regole, creatività, conoscenza, competizione, vengano assunti nella loro accezione positiva e concretamente praticati.
Hanno preso parte ai lavori, moderati da Alessandro Marenzi di SKYTG24 Economia, Giovanni Giorgetti Ceo di ESG89 Group, Brunello Cucinelli Presidente di Brunello Cucinelli spa, la Senatrice Valeria Fedeli Vice Presidente del Senato, Matteo Marzotto presidente Fiera di Vicenza (collegato in videoconferenza), Umberto Fornara del Gruppo Cairo Editore, Marco Felisati Vice Direttore Europa e internazionalizzazione Confindustria, Ignazio Di Pace del Padiglione Italia – EXPO2015.
L’ANALISI ECONOMICA DI GIORGETTI – In apertura Giovanni Giorgetti della ESG89 ha ricordato Valter Baldaccini, Fondatore di Umbria Cuscinetti, recentemente scomparso. “Le 10.750 aziende migliori d’Italia – ha affermato Giorgetti – sono così divise: 6.600 con fatturato tra 5-50 milioni di euro, 2.800 tra 10-25 e 1.400 con più di 100 milioni di fatturato. Dal 2009 al 2013 si sono persi circa 7 punti di Pil e l’equilibrio del mondo si sta spostando verso i paesi emergenti. Un altro dato risulta inquietante. L’istruzione Italiana è ancora molto bassa i ragazzi (24-35 anni) laureati in Italia sono il 23,2% mentre in Europa il 35%. “Quello che serve? – conclude Giorgetti – un buon mix tra cultura, innovazione e comunicazione oltre che a imprenditori coraggiosi che mettano il cuore in quello che fanno, avendo fiducia nel futuro”.
CUCINELLI: “IMPRENDITORI NON EROI MA PERSONE NORMALI” – “Non mi piace – ha affermato il re del cachemire Brunello Cucinelli – la definizione di ‘eroi’ per noi imprenditori: siamo delle persone normali che sanno fare il proprio lavoro. Credo che l’imprenditore debba capire bene quali sono le produzioni che possono essere ideate e realizzate in Italia e quali invece possono essere ideate in Italia, ma prodotte all’estero. Si parla tanto della ‘creatività’ quella cosa che rende diverso, quasi unico, un prodotto, ma questa ha bisogno di luoghi di lavoro ottimali e compensi idonei. Non si può pensare di vendere un prodotto ad un prezzo alto e poi dare 900 euro al mese alle maestranze; non si crea motivazione”.
Cucinelli ha concluso il suo intervento ricordando che vivere in Umbria è un privilegio: “Il nostro territorio – ha detto – e la qualità di vita che ci offre il cuore verde d’Italia, non hanno prezzo”.
IL SALUTO DELL’ASSESSORE PIEROTTI – “Benvenuti a Corciano, territorio ad alto tasso di creatività, eccellenza e spero, buone politiche. Tengo in modo particolare, accanto ai prestigiosi relatori, a salutare due cittadini prestigiosi, il senatore ed ex sindaco Nadia Ginetti, che ha contribuito al restauro del Teatro della Filarmonica e Brunello Cucinelli, ambasciatore del made in Italy ed imprenditore coraggiosamente illuminato, che con la nostra amministrazione collabora continuamente. Mi sto occupando di cultura turismo e sviluppo economico, per questo, visto che mi trovo davanti persone provenienti da tutta Italia, vi dico: vivete Corciano, un luogo di cui innamorarsi”. E’ quanto ha sottolineato, tra l’altro, Lorenzo Pierotti, assessore del Comune di Corciano, nel porgere il benvenuto agli ospiti del convegno.
Alcuni momenti della giornata (foto: G. Belfiore)