La primavera di Corciano fa centro: “Il restyling della formula di un appuntamento tradizionale è piaciuto e, nonostante il maltempo e la crisi, la manifestazione ha registrato in alcune giornate performance migliori rispetto alla precedente e consilidata ‘Primavera dell’Artigianato’. I visitatori sono rimasti affascinati dall’allestimento del Borgo, impreziosito da oltre 70 stendardi dipinti a mano pendenti dalle finestre degli uffici comunali e da quelle affacciate sulla piazza, i laboratori hanno fatto il pieno ed anche gli espositori si sono detti soddisfatti”.
IL BILANCIO DELL’ASSESSORE – Lorenzo Pierotti, assessore alle attività culturali e sviluppo economico del Comune di Corciano nell’esporre il bilancio del ‘La Primavera di Corciano’, svoltasi dal 25 aprile al 4 maggio. Nutrita la partecipazione, con punte di oltre 3000 persone nelle giornate di bel tempo. Rilevante il numero di turisti provenienti dal nord e dal sud Italia, dalla Germania, dall’Olanda e dalla Francia. Una consistente percentuale ha dichiarato di essere approdata a Corciano proprio per la particolarità dell’evento. Si è riconfermata, inoltre, l’attrattività del Borgo per le famiglie, con i bambini ad affollare gli spettacoli ed i laboratori loro rivolti, da quello dedicato agli accessori fioriti all’esperienza di ‘piccolo nutrizionista’ con le dietiste di Foodyland. Tra gli appuntamenti più graditi dagli appassionati di artigianato, erbe aromatiche e frutti antichi, le viste guidate sensoriali, sold out anche nei giorni di pioggia, in particolare quelle dedicate all’udito, con i racconti di Isabella Dalla Ragione, alla scoperta di piante e frutta rappresentate nelle opere d’arte custodite a Corciano e all’olfatto con il gremito laboratorio del profumiere Stefano Franceschini.
L’ACCOGLIENZA CORCIANESE – Sala del consiglio piena anche per la presentazione del libro “Il dolce: il piacere del gusto nella storia” Aboca edizioni, che ha visto gli autori Ettore Franca e Alfredo Tarachini Antonaros confrontarsi con la vegan chef Letizia Berruti e stupire il pubblico con aneddoti e sapori inconsueti. La totalità dei visitatori ha gradito l’accoglienza, con il dono del segnalibro profumato con le essenze di Corciano, regalato al desk. Una proposta sulla quale, da più parti, sono arrivate richieste di acquisto e sebbene le essenze non siano in produzione, da quanto filtra informalmente dall’organizzazione, ci potrebbero essere sviluppi. Gli espositori, selezionati secondo il criterio ‘dell’artigianato di innovazione’, filo conduttore dell’edizione 2014, hanno rilevato un soddisfacente riscontro in termini di vendite, oltre a contatti con potenziali clienti ed ulteriori sinergie. “Non avremmo potuto scegliere un modo migliore – sottolinea ancora Pierotti – per consolidare l’atmosfera primaverile. L’offerta di intrattenimento, ristorazione (presente pure lo street food de la ‘Cooperativa pescatori del Trasimeno’), di svago e commerciale ha messo tutti d’accordo.
I RINGRAZIAMENTI – L’evoluzione intrapresa da l’originaria ‘Primavera dell’Artigianato’ e caldeggiata dall’assessorato è giusta. Abbiamo raggiunto l’obiettivo di accogliere migliaia di persone e mostrare loro che il passaggio da un’offerta di tradizione ad una d’innovazione è possibile e, soprattutto, non è detto rimanga invariata negli anni. In quest’ottica – ribadisce – anche la Mostra DUG Design Umbroa ultima Generazione, incentrata sul rapporto creativo tra design ed artigianato, ha registrato ben 4.000 visitatori. Vorrei ringraziare gli uffici ed i collaboratori dell’amministrazione, Erbeventi ed i curatori della Mostra, per l’apporto positivo fornito. In ultimo – conclude – una considerazione sui fondi investiti dal Comune. Senza spendere più del passato, abbiamo messo in campo un apparato senza precedenti e con questo metodo continueremo a lavorare per la valorizzazione e la promozione dei segmenti turistici ai quali Corciano può ambire”.
