Ancora una replica sulla vicenda “doppie mozioni contro la ludopatia”. Pubblichiamo un comunicato della capogruppo del PD Emanuela Boccio che non fa sconti all’ultimo intervento della collega del Movimento 5 Stelle Simonetta Checcobelli.
Il nostro giornale è divenuto un’arena virtuale per un argomento che sta infiammando la politica e l’opinione pubblica di Corciano e siamo pronti a dare spazio a tutte le voci che vorranno intervenire.
Nella speranza che un confronto diretto possa portare ad una tregua anche fra fronti così contrapposti.
Quella di oggi è l’ultima parola? Difficile dirlo: mancano ancora più di due settimane al prossimo consiglio comunale, convocato per il 28 aprile prossimo.
“Leggendo quanto scritto dalla consigliera Checcobelli si evince chiaramente che non solo quando ha scritto l’o.d.g. sulla ludopatia non sapeva della Legge Delega n. 23/2014 ma che evidentemente, nonostante la sua sbandierata laurea, non conosce nemmeno l’iter parlamentare di formazione delle leggi. Infatti la legge in questione è stata approvata in via definitiva dalla Camera dei Deputati in data 27 febbraio 2014 e, dopo l’approvazione definitiva una legge non è più suscettibile di modifiche, può soltanto essere promulgata, pubblicata sulla G.U. ed entrare in vigore dopo il normale periodo di “vacatio legis”.
Detto questo, confermo quanto detto nei precedenti comunicati stampa e ribadisco che i nostri Ordini del giorno contengono proposte tarate sul nostro territorio mentre i loro sono sempre “astratti” o come nel caso dei rifiuti zero non accoglibili in toto. Una proposta valida per un territorio non è detto che sia valida per altri; i rifiuti zero è una strategia non soltanto condivisa ma a cui il Comune di Corciano tende da anni; strategia che comporta anche costi di attuazione e altre complicanze e che pertanto è da adattare singolarmente ad ogni realtà e in ogni caso anche su questo argomento lo scorso 17 marzo l’ assessore ha efficacemente risposto all’interrogazione dei 5 Stelle; per la ludopatia è accaduto lo stesso se non peggio e nell’odg del 3 aprile sulla nomina degli scrutatori alle Elezioni Europee, le consigliere grilline hanno parlato di “cittadini alcamesi”, svelando senza ombra di dubbio che lo hanno copiato da quello proposto nel Comune di Alcamo: forse è questo il problema? Che copiate gli odg di altri e neanche li rielaborate? Fare politica è faticoso lo sappiamo bene e certamente copiando, come sembra facciate voi, si fatica molto meno che cercare di capire prima, quali siano i problemi e su questa base, cercare le soluzioni più adatte.
Concludo dicendo che la prossima settimana molti dei fatti “richiesti” dalla consigliera Checcobelli prenderanno corpo, anche se da quanto scrive sembra che tifi perché questo non succeda”.
EMANUELA BOCCIO
CAPOGRUPPO DEL PARTITO DEMOCRATICO DI CORCIANO